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Cosenza, la Giunta approva lo schema di accordo con l’Università della Calabria per la prevenzione dei fenomeni di rischio idraulico

La Giunta comunale, presieduta dal Sindaco Franz Caruso, su proposta dell’Assessore alla protezione civile, Veronica Buffone, ha approvato lo schema di accordo con l’Università della Calabria per lo svolgimento di attività di monitoraggio dei punti di criticità idraulica e idrogeologica in ambito urbano, sul territorio del Comune di Cosenza. La collaborazione con l’Unical sarà esplicata, in particolare, attraverso le attività del laboratorio CamiLab (Laboratorio di Cartografia Ambientale e Modellistica Idrogeologica) finalizzate alla prevenzione, pianificazione di emergenze e intervento operativo, con particolare attenzione al monitoraggio e controllo dei fenomeni di rischio idraulico ed idrogeologico. “Questo importante accordo che abbiamo approvato in Giunta – ha sottolineato il Sindaco Franz Caruso – rappresenta un significativo passo in avanti nella direzione di creare le precondizioni per una sempre maggiore sicurezza del territorio e dei nostri corsi d’acqua – atteso – ha aggiunto Franz Caruso – che i sistemi di monitoraggio previsti si fondano su una strumentazione d’avanguardia, fornita da un laboratorio accorsato come il CamiLab dell’Università della Calabria cui sarà demandata tutta l’attività di individuazione delle criticità e dei rischi alluvionali, oggi sempre dietro l’angolo a causa dei repentini rivolgimenti climatici. L’accordo che abbiamo approvato avrà una valenza straordinaria per il monitoraggio dei nostri corsi d’acqua a rischio esondazione e di altri punti nevralgici della città particolarmente vulnerabili a causa delle precipitazioni e delle avversità atmosferiche. Adottare ogni cautela per la prevenzione dei rischi e criticità idrauliche ed idrogeologiche – ha concluso Franz Caruso – è una priorità ineludibile della nostra Amministrazione comunale che, grazie al decisivo supporto dell’Unical, oggi assume pregnanza e concretezza”.

La collaborazione tra Comune ed Unical si inserisce nel contesto del progetto Ecosistema dell’Innovazione Tech4You. Gli obiettivi da perseguire con le attività previste dallo schema di accordo sono: il monitoraggio integrato, con sensori di diversa natura, di fenomeni di esondazione dei corsi d’acqua, allagamenti in area urbana, eventi meteorici associati a grandine; sviluppo di sistemi di valutazione del rischio idrogeologico e idraulico; integrazione delle misure all’interno di una piattaforma per il monitoraggio di siti di particolare interesse che supporterà la gestione dell’emergenza; iniziative di divulgazione e formazione rivolte alla popolazione. Delegato dal Rettore Nicola Leone per il coordinamento dello Spoke 1 dell’ecosistema dell’innovazione Tech4You, è il Prof.ing. Mario Maiolo, mentre Responsabile scientifico dell’accordo è la Prof.ssa Daniela Biondi. Responsabile della sua attuazione, per conto del Comune di Cosenza è l’ing. Raffaele Notte. Il Responsabile scientifico, al fine di garantire il miglior svolgimento del lavoro, lo organizzerà in stretto raccordo con il prof. Giuseppe Mendicino, responsabile del Progetto Pilota PP1.2.1.

L’accordo avrà una durata triennale e potrà essere rinnovato per un ulteriore periodo, a richiesta di una delle parti. Per lo sviluppo degli studi, l’Università della Calabria metterà a disposizione i sensori e i dispositivi di monitoraggio necessari, insieme a tutto il materiale essenziale per l’installazione, la messa in funzione della strumentazione e il collegamento alla piattaforma. In una prima fase le azioni previste riguardano l’individuazione delle criticità e dei siti di installazione. I siti strategici individuati per l’installazione dei dispositivi di monitoraggio: sono i corsi d’acqua del Crati a Ponte Europa e sempre del Crati a Ponte S. Lorenzo; il Fiume Busento a Molino Irto; il Torrente Campagnano a Bosco De Nicola e Fosso Liguori.

Sottoposti al monitoraggio anche altri punti vulnerabili rispetto a fenomeni di allagamento: il sottopasso di Via Pasquale Rossi, il sottopasso di Via degli Stadi; Largo dei Visigoti; Piazza dei Valdesi. Con riferimento alla misurazione della grandine altri sensori saranno collocati in Piazza Bilotti e nelle aree limitrofe. Le componenti principali delle installazioni previste sono alcune stazioni idrometriche, una stazione meteorologica per la misurazione della grandine e le stazioni per la misurazione del livello stradale e sistemi di acquisizione e trasmissione dati collegati alla piattaforma di monitoraggio Tutti i sensori saranno, infine, collegati ad una piattaforma interattiva, già operativa presso il Camilab, per la consultazione in tempo reale. Una volta completata l’installazione e integrati i dispositivi alla piattaforma di gestione, sarà avviato il monitoraggio attivo che si svilupperà per tutta la durata dell’accordo. La piattaforma consentirà il monitoraggio in tempo reale delle misurazioni idrometriche e meteorologiche, con una raccolta continua di dati dai vari sensori. Il sistema sarà in grado di fornire segnalazioni immediate in caso di eventi critici (esondazioni, allagamenti, grandine). Le informazioni raccolte durante le attività di monitoraggio saranno di supporto alle attività di protezione civile, particolarmente utili per l’adozione di misure non strutturali, come i sistemi di allerta precoce e i piani di evacuazione.

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