Nessuna ‘balorda nostalgia’ …di vittorie parafrasando Olly il sorprendente vincitore di Sanremo: sono ben tredici per la Tonno Callipo, che festeggia anche contro Gioiosa Ionica e continua in vetta alla classifica. Senza il capitano Denise Vinci, precauzionalmente a riposo in panchina poichè reduce dall’infortunio alla caviglia, coach Boschini ha schierato al suo posto Martina Otta, dando poi spazio nel corso del match a diverse atlete della panchina. Partita nel complesso gestita senza problemi dalla Tonno Callipo, seppur con qualche affanno in ricezione ed attacco, che ha consentito alle ospiti di avvicinarsi nel punteggio specialmente nel terzo set, passando per la prima volta anche a condurre. Qui è poi venuta fuori tutta l’esperienza di Benedetta Rizzo (top scorer con 17 punti), tenuta in campo da Boschini al contrario di Cammisa e Macedo che, dopo il primo set, hanno lasciato il posto a Milazzo e Martina Vinci. In campo anche Surace nella prima parte del terzo e nel complesso la squadra vibonese, tra alti e bassi, ha condotto in porto un’altra vittoria che mantiene la Tonno Callipo in vetta alla classifica. Ora un altro turno di riposo, si riprenderà l’1 marzo col secondo derby consecutivo, stavolta contro Volley Reghion a Reggio Calabria.
CRONACA. Vibo inizia con la diagonale Curti-Bellanca, al centro Macedo e Rizzo, in banda Cammisa e Otta, libero Darretta. Parte lancia in resta la Tonno Callipo, che nel turno iniziale di battuta di Rizzo si porta sul 4-0, quest’ultimo punto è un ace proprio della centrale giallorossa. Quindi Gioiosa si rianima un po’ dopo la partenza shock, ma il pallino resta nelle mani di Vibo, mostrando subito un divario tecnico evidente con le volenterose reggine. Infatti le ospiti subiscono ancora fino all’8-2, con due ace finali di Curti, quando il tecnico gioiosano Cacciottolo chiama il suo primo time out. Dopo la sospensione ecco tre punti di Gioiosa (8-5), ma la Tonno Callipo inizia a realizzare anche con Otta e Bellanca, per cui il divario (14-6, 17-8) si fa più netto. Sotto 16-6 Gioiosa chiama ancora time out, che però non porta risultati, al pari della diagonale di riserva (Senia-Neri) entrata per cercare di invertire la rotta. Sul 20-9 coach Boschini dà spazio a Milazzo per Cammisa e Otta infila subito dopo il suo primo ace. Set in discesa per le giallorosse che realizzano con Milazzo, Rizzo (ace) e Bellanca che conquista il set-point. Gioiosa però ne annulla tre, ed al quarto è un errore di Dascola al servizio a consegnare il primo parziale a Vibo (25-13).
Nel secondo set Boschini lascia in campo Milazzo e chiama il libero Quarto per Darretta, per il resto stesso sestetto del primo parziale. Gioiosa sembra più in partita e parte avanti 2-0. Ma Vibo con tre muri (di Curti e due volte di super Macedo) ribalta tutto (4-2) ed assume il comando delle operazioni. Le giallorosse conducono nel punteggio (10-6) con un muro di Otta e gestiscono senza patemi, tanto che sul 15-9 c’è un altro time out ospite. Per Vibo entra pure Martina Vinci e Gioiosa appare più determinata, dopo le urla del suo allenatore durante i time out. Così le reggine stanno sempre attaccate al set (18-16) con Di Gangi e Grecea alquanto concrete in attacco, anche perché al di là della rete bisogna registrare qualche errore in attacco di Vibo che non trova i giusti varchi. Fino al break decisivo: un astuto palleggio sulla linea di fondo di Rizzo porta al 21-16, qui Cacciottolo chiama il suo secondo time out. Vibo accelera e con Milazzo conquista il set-ball (24-18), anche stavolta Gioiosa ne annulla due ma al terzo è il marchio di fabbrica di Rizzo, la super-fast, a chiudere il parziale (25-20).
Nel terzo set ancora un cambio per Boschini, al palleggio subentra Surace per Curti, e poco dopo dentro Martina Vinci, che con un ace porta avanti (8-5) Vibo. Ma Gioiosa non molla e, più dei set precedenti, resta sempre nel vivo della partita grazie ai colpi di Grecea e Dascola, non a caso le loro migliori realizzatrici, ben supportate dall’ottima regia della brava Corradi. Così le reggine raggiungono la parità più volte dall’8-8 in poi e addirittura conquistano il primo vantaggio del match col 15-14, murando Milazzo. Vibo in attacco non è concreta e sotto 15-17 stavolta è Boschini a chiamare il suo primo time out del match. Nel contempo richiama in regia Curti per Surace. Vibo accorcia (16-18) ed ecco il time out ospite. Il set, sicuramente il più equilibrato, prosegue con la Tonno Callipo ad inseguire e Gioiosa che coltiva il sogno di prolungare il match, portandosi anche a +3 (15-18). Qui Vibo però ritorna concreta in attacco e pesa tutta l’esperienza di Benedetta Rizzo con colpi mai banali. Infatti prima accorcia (17-18), con un tocco spinto all’incrocio delle linee, e poco dopo con un palleggio intelligente a scavalcare la difesa ospite anche qui sul fondo campo che vale la parità 20-20. Il finale è un crescendo di Vibo con un parziale di 5-0, che comprende due ace di Otta, l’ultimo quello vincente del 25-20, quindi Milazzo e due super-fast della solita Rizzo. Si può esultare con tutto il pubblico giallorosso!
INTERVISTA. A fine gara l‘analisi di coach Boschini parte dall’aspetto più importante… “Vittoria da tre punti, quella che ci serviva, anche perché eravamo in formazione rimaneggiata visto che questa settimana ci sono stati un po’ di acciacchi fisici, che ci stanno ed è normale quando si spinge un po’ in allenamento. Per cui ho deciso un turno di riposo un po’ per tutte, dopo il primo set. Sono molto contento di chi è entrato, perché ha fatto molto bene e questo è anche indice del fatto che quando ci si allena, e lo si fa tutte ad un buon livello, i risultati arrivano.” Non è sempre facile mantenere standard elevati di rendimento e concretezza in qualche fondamentale per tutto il torneo, tuttavia la squadra ieri ne è saputa venir fuori ed in tal senso è servita l’esperienza di un’atleta come Benedetta Rizzo, che hai lasciato di più in campo… “Sì, però – sottolinea Boschini – la squadra ha bisogno anche di queste partite per far crescere tutti, non solo chi gioca spesso ma anche chi lo fa di meno. Quindi ci serviva una gara del genere per poter dare spazio a tutti, per cui sono molto contento delle scelte fatte. Chiaramente così facendo l’obiettivo è quello, spero, di portare anche il livello dell’allenamento più in alto. Certo ieri sono emerse alcune pecche com’è giusto che sia, perché sono anche quelle che poi affrontiamo in allenamento in modo tale da poterci lavorare.” Siamo ad inizio girone di ritorno e, lo ripeti spesso da due anni, bisogna sempre mantenere alta la concentrazione contro qualunque avversario, se ne è avuta riprova proprio contro Gioiosa, che nel terzo set è venuto fuori bene… “Sicuramente, bisogna appunto restare sempre concentrati e fare le cose che ci diciamo durante la settimana ed anche in seduta video. Le ragazze ieri hanno interpretato abbastanza bene la partita, è chiaro che poi nel terzo set complice qualche errore in più da parte nostra, l’abbiamo messa un po’ in bilico. Poi chiaramente Benedetta ha sistemato con la sua esperienza la parte finale del set.” Volley Valley non molla, voi ovviamente siete consapevoli che non bisogna mollare di un centimetro… “Assolutamente sì: adesso però dobbiamo recuperare più che le energie, dagli acciacchi perché di energie ne abbiamo considerando che abbiamo avuto il riposo alla prima giornata di ritorno, anche se è un periodo difficile. Anche settimana prossima ci sarà un’altra giornata di riposo, stavolta di tutto il torneo: sarà l’occasione per cercare di aggiustare le problematiche fisiche. Chiaro comunque che, come in tutte le stagioni, ci sono un po’ di flessioni, ed è normale che sia così perché abbiamo passato un mese intenso. La gara con Orlandina ci ha tolto altre energie che pensavamo di dover gestire invece le abbiamo usate. Tutto ciò però è anche normale perché dietro c’è una programmazione che comprende la sala pesi, la preparazione atletica: insomma tutto un lavoro mirato, e sapevamo che questo periodo eravamo un po’ più scarichi, per cui lavoreremo magari in difficoltà ma la squadra deve essere abituata – conclude Boschini – anche a questo se vuole puntare in alto.”
TONNO CALLIPO VV – GIOIOSA IONICA 3-0
(25-13, 25-20, 25-20)
TONNO CALLIPO: Curti 4, Bellanca 10, Rizzo 17, Macedo 4, Cammisa 1, Otta 11, Darretta (L), M.Vinci 1, Milazzo 9, Quarto (L2), Surace 2. Ne: D.Vinci, Rustani. All. Boschini
GIOIOSA IONICA: Corradi, Grecea 12, Mania 3, Neri 1, Dascola 10, Pedretti (L), Di Gangi 4, Senia, Gatto (L), Lamanna, Negro 1. Ne: Squarzola, Calzolari, Cavarra. All. Cacciottolo
Arbitri: Pietro Lerose e Raffaele Donato
Note: durata set 20′, 25′, 27′ per un totale di un’ora e 12 minuti. Vibo: ace 10, bs 5, muri 7, errori 22; Gioiosa: ace 2, bs 6, muri 6, errori 16. Attacco: 42%-25%; ricezione: 41%-38%