Alla fine il rammarico è tanto in casa Tonno Callipo poiché la giovane squadra di coach Piccioni ha lottato ad armi pari, e forse anche qualcosa in più, contro la terza forza del campionato. Dopo oltre due ore e mezza complessive di partita, la spunta Letojanni che – come qualche altro avversario anche recente ospite del PalaValentia – credeva forse di far un sol boccone dell’agguerrita squadra vibonese. Così ha pagato subito dazio nel primo set, in cui è emersa tutta la carica dei baldanzosi giovanotti giallorossi, arrivati a gestire anche vantaggi di sette punti. Dopo essersi svegliati nel secondo set pareggiando i conti, poi i siciliani hanno dovuto ancora arrendersi alla ritrovata verve della Tonno Callipo, trascinata nel terzo set da un Pisani autore di ben 6 punti. Calo Vibo invece in gran parte del quarto, salvo riemergere con ammirevole carattere e grinta nel finale, rimontando fino al 24 pari, ma cedendo subito dopo. Nel quinto infine, è venuta fuori la maggiore esperienza dei siciliani, guidati dall’allenatore-giocatore Adriano Balsamo, 41 anni e non sentirli, oltre che trascinati da Di Franco e Chillemi in attacco e dai decisivi muri (3) finali di Battiato. Tuttavia ancora una volta il top scorer è stato il giallorosso Mariano (22), che certo appare suscettibile di ulteriori e decisivi miglioramenti perché ne ha tutte le capacità, certo gli serve ancora un po’ di esperienza. Del solito Pisani abbiamo detto, ma che dire dei 15 punti (di cui 5 muri) del 16enne Borgesi o del capitano, per l’occasione, Saragò (12), pronto nei momenti di difficoltà a tirare su il gruppo. Sempre preziosa la regia di Bisotto ed apprezzabile anche la difesa del libero Cugliari. Certo si può e si deve ancora migliorare molto (le 22 battute sbagliate rappresentano una lacuna!), ma ribadiamo che di fronte ieri c’era la terza forza del torneo e mancava pure l’esperto Mille, che dagli spalti con i tifosi ha sostenuto i compagni.
CRONACA. Coach Piccioni sceglie Auguliaro per lo squalificato Mille, per il resto sestetto consueto con la diagonale Bisotto-Mariano, Saragò e Borgesi al centro, Pisani a completare la banda e Cugliari libero. Dopo la parità 3-3 è la Tonno Callipo ad assumere le redini del match, conducendo sempre nel punteggio e sul 9-4, il tecnico-alzatore ospite Balsamo chiama il suo primo time out. Vibo continua a premere sull’acceleratore ed un pregevole primo tempo di Borgesi (10-6) porta ancora avanti i suoi. I siciliani da qui in avanti sembrano riprendersi, probabilmente non si aspettavano un inizio così veemente dei giallorossi, e con un parziale di 3-0 si portano a -1 (10-9). La squadra di coach Piccioni però è concentrata e determinata riprendendosi subito: è Mariano il cecchino infallibile e, con tre punti degli ultimi cinque, riporta avanti Vibo a +4 (15-11). E’ un buon momento per i giallorossi, che poco dopo concretizzano il massimo vantaggio (+5) e passano a condurre 17-12. Nuovo time out ospite ma la Tonno Callipo è quella in grande spolvero delle recenti vittorie interne e continua ad essere avanti. Apprezzabili pure due salvataggi spettacolari del libero Cugliari e Mariano concretizza il 20-14. Coach Balsamo opta per il cambio di Pugliatti per Genovese e la squadra sembra giovarsene, infatti dopo l’ace di Pisani che vale il 22-15, Letojanni sembra risalire nel punteggio e col nuovo entrato accorciano a -4 (22-18). Qui Piccioni chiama tempo e la squadra rientra più incisiva: prima Borgesi e poi Mariano apparecchiano per il set-point, che Pugliatti consegna a Vibo mandando in rete un attacco. (25-19). Può esultare Vibo meritamente!
Parte meglio Letojanni nel secondo set (0-3, 1-4), ma Vibo si riprende subito e come un diesel riporta tutto in parità sul 6-6, poco prima Cianci entra per Arena nei siciliani. Da qui in avanti il set prosegue punto a punto e solo dopo il 12-12 è Letojanni ad avere un paio di lunghezze di vantaggio, con Piccioni che preferisce chiamare subito tempo. Vibo resta sempre dietro ma sempre a ridosso dei siciliani (16-17) e raggiunge la nuova parità sul 18-18 con Mariano. Quindi coach Balsamo chiama tempo. E si ripete l’identica fase precedente con gli ospiti avanti di due punti (18-20) e Piccioni che chiama time out. Anche stavolta però, ai giallorossi non riesce il contro break e restano sempre dietro (20-23). Saragò illude col punto del 21-23 e dopo il time out di Balsamo che non si fida, è prima Di Franco e poi un’invasione sanzionata a Bisotto a chiudere il set (21-25) per gli ospiti che così pareggiano (1-1).
Nel terzo set il clichè non muta nella parte iniziale con la parità che regna sovrana, almeno fino al 5-5, poi tra i giallorossi emerge la verve di Pisani alquanto prolifico in attacco, ben supportato anche da Borgesi e Auguliaro. Ma è proprio Pisani che riesce ad essere sempre preciso in attacco e con altri due punti (in totale 6 in questo set), a cavallo del time out ospite, porta Vibo sul 14-9. I giallorossi sono in gran serata e danno anche spettacolo nelle conclusioni, ricevendo i meritati applausi del pubblico per un ace di Saragò (16-10) ed un muro di Borgesi sul bravo Di Franco (che però sbaglia troppo in battuta, rifacendosi poi più avanti) per il 18-11. Balsamo chiama tempo ma contro questa Tonno Callipo è impresa ardua. Pisani realizza il suo sesto punto (19-12) in un set strepitoso per il bravo mancino vibonese. L’andamento sembra ripetersi come in precedenza, break di 3-0 per Letojanni (20-16) con annesso time out di Vibo. Qui sale in cattedra anche l’esperto Saragò che piazza due primi tempi spettacolari per il 23-17, oltre all’abile palleggiatore Bisotto che non ci pensa su nell’attaccare, di seconda, un pallone con una schiacciata degna dei migliori opposti per il set point (24-18) che, un attacco-out di Di Franco, consegna a Vibo, per il vantaggio di due set ad uno. E ancora applausi per i giovanotti giallorossi.
Nel quarto set parte avanti Vibo (3-1) ma Letojanni rientra subito pareggiando i conti 5-5. Da qui in poi è un continuo alternarsi tra le due squadre, anche se Vibo riesce a condurre però di pochi punti (9-7, 11-9). Letojanni pareggia nuovamente sul’11-11 con Di Franco che dà la spinta in più ai siciliani. Sotto 11-13 coach Piccioni chiama il primo time out, ma la squadra non trova i giusti varchi in attacco, e gli ospiti si portano a +5 (13-18). Qui Piccioni opta per l’ingresso dell’altra diagonale (Grande-Cariello) e sul 18-20 c’è qualche scintilla tra Borgesi (ammonito) e Di Franco (rosso per lui), dopo un gran muro del giallorosso. Si perde qualche minuto e quando si riprende Vibo continua a crederci con caparbietà e, stavolta, prima si porta a -1 (21-22), col time out ospite, e poi pareggia i conti sul 24-24 con un ace di Saragò. Il pubblico si infiamma e sostiene i giallorossi che però devono annullare due set-point, al terzo è Di Franco a piazzare la diagonale vincente, che porta tutto al tie break.
Il quinto set vede partire bene gli ospiti (0-3) ma Vibo c’è e riprende il parziale con grande determinazione. I giallorossi prima accorciano con un primo tempo di Saragò (5-6) e poi con un gran muro di Borgesi porta tutto in parità (6-6). Si viaggia punto a punto fino all’8-9 Letojanni con Piccioni che chiama tempo. Vibo difetta in attacco al contrario dei siciliani che, sull’8-11, costringono ancora al tempo la panchina vibonese. Un primo tempo di Borgesi illude Vibo (9-11) visto che Letojanni alza due muri (con Battiato) che di fatto chiudono il match, nonostante Mariano annulli il primo match-point (10-14). Il punto decisivo è del ritrovato Genovese. Alla fine applausi per tutti!
INTERVISTA. La delusione è sul volto di coach Piccioni, soprattutto dopo aver condotto per 2-1. E comunque, gli facciamo notare, come tutta questa differenza con Letojanni di sei punti non è che si sia vista granchè, considerando anche l’assenza di Mille… “Sicuramente eravamo consci della difficoltà della partita – inizia il tecnico della Tonno Callipo – visto che comunque incontriamo la terza forza del campionato, che dispone di giocatori in grado di fare la differenza in questa categoria. Ovvio però che se ad inizio gara mi avessero detto che avremmo espresso questo livello di gioco avrei firmato, certo non per la sconfitta. Resta l’amaro in bocca perché sul 2-1 per noi, non è che abbiamo tirato i remi in barca perché comunque abbiamo lottato fino alla fine, però sono venute fuori alcune lacune, soprattutto in attacco, che hanno decretato la loro vittoria. Che alla fine è sicuramente meritata, perché anche loro hanno giocato bene, riuscendo a pescare dalla panchina Genovese che era partito titolare salvo poi uscire, ma quando è rientrato ha fatto veramente la differenza. Dal canto nostro possiamo fare un po’ di mea culpa su qualche indicazione non rispettata. Però abbiamo lottato e la squadra è tonica.” Un po’ di stanchezza nel quarto set? “Non credo che sia stata una questione fisica, è che tenere quel ritmo è dura: ricordo che noi giochiamo con titolari un 2008, un 2007 e un 2006, che hanno tenuto testa a giocatori molto più esperti. Peccato, forse potevamo spuntarla noi e purtroppo non è andata così.” Certo se si fosse vinto, il prossimo scontro a Bronte contro l’Aquila avrebbe assunto un altro significato, magari alzando l’asticella? “Penso che il nostro obiettivo principale è quello che si è verificato contro Letojanni: ovvero essere consapevoli di aver dato tutto e di uscire dal campo a testa alta. Poi se riusciamo ad esprimere un ottimo livello di gioco, com’è stato per lunghi tratti ieri, sicuramente non ci può far altro che piacere. La gara di ieri ha detto che siamo vivi e possiamo giocarcela con tutti senza timore”. Che gara ti aspetti sul campo dell’Aquila Bronte? “Sicuramente troveremo una squadra agguerrita, in lotta per i play off anche se la classifica va aggiornata dovendo togliere i punti ottenuti col ritirato Siracusa. Inoltre vorrà vendicare la sconfitta dell’andata visto che qui subirono una sonora sconfitta, anche inaspettata. Tuttavia noi cercheremo di vendere cara la pelle. C’è una settimana di lavoro importante, e dovremo anche gestire bene due gare di under 19 della fase territoriale. Servirà quindi racimolare le forze e – conclude Piccioni – organizzarci bene per arrivare a Bronte nella migliore forma possibile.”
TONNO CALLIPO – TIESSE VOLLEY LETOJANNI 2-3
(25-19, 21-25, 25-19, 25-27, 10-15)
TONNO CALLIPO: Bisotto 3, Mariano 22, Saragò 12, Borgesi 15, Pisani 15, Augugliaro 9, Cugliari (L), Cariello 1, Grande, Saturnino, Zangari. Ne:, Buttarini (L2), Fusco. All. Piccioni
LETOJANNI: Balsamo 4, Di Franco 16, Arena 3, Battiato 10, Genovese 7, Chillemi 15, Salomone (L), Pugliatti 9, Cianci 2, Cassaniti. Ne: Bonfanti, Nuncibello, Dato, All. Balsamo
Arbitri: Raffaele e Notaro.
Note: osservato un minuto di silenzio in memoria della grande Simonetta Avalle. Durata set 25’, 29’, 26’, 36’, 17 per un totale di 2 ore e 13 minuti. Vibo: ace 5, bs 22, muri 11, errori; Letojanni: ace 3, bs 10, muri 9, errori 29. Attacco 35%-35%, Ricezione 68%-61%.