“Tra qualche settimana la nostra citta’ si giochera’ la finale per la Capitale della Cultura 2027. E’ gia’ un risultato bellissimo che deve inorgoglirci tutti”.
E’ quanto afferma il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomata’ illustrando in un messaggio trasmesso sui social il percorso condiviso verso la finale della candidatura di Reggio Calabria a Capitale Italiana della Cultura 2027.
“In questi giorni – spiega Falcomata’ – stiamo proseguendo gli incontri con le istituzioni e le associazioni del territorio per condividere e migliorare un progetto che appartiene a tutta la comunita’. Le proposte che vengono fuori sono tutte valide, dimostrano la vivacita’ di un mondo, quello della cultura reggina, che e’ sempre stato un’eccellenza e che si dimostra sempre piu’ vivo, attento e partecipe. Tutti i capoluoghi calabresi, Cosenza, Catanzaro, Crotone e Vibo, oltre a Messina, ci sostengono, insieme a tantissimi comuni dell’area metropolitana. Stiamo ricevendo lettere di adesione e sostegno da tanti reggini e non, tutti innamorati di questa terra, che si dichiarano disponibili a collaborare. Per noi questa e’ gia’ una vittoria – aggiunge Falcomata’ – aver risvegliato l’orgoglio di appartenenza, la voglia di partecipare, di esserci, di fare la propria parte. E’ questo il senso di comunita’ che deve essere la nostra carta vincente. La nostra candidatura si basa proprio su questo senso di condivisione, di dialogo, di incontro, di solidarieta’ ed accoglienza, che ha sempre caratterizzato la nostra storia, la storia di una comunita’ che vive proprio nel Cuore del Mediterraneo e vuole essere congiunzione con le culture del Mare Nostrum. Ed e’ anche per questo che consideriamo un grande orgoglio che una personalita’ di rilevanza internazionale come Andrea Riccardi abbia accettato di presiedere il comitato promotore di Reggio Capitale. Ed ecco perche’ a prescindere dal risultato finale, per noi Reggio e’ gia’ Capitale. E anche se non saremo i vincitori – conclude il sindaco di Reggio Calabria – quei progetti li attueremo comunque, magari anche collaborando con le altre citta’ finaliste. Abbiamo un patrimonio umano che merita di essere premiato e siamo orgogliosi della strada fatta. In bocca al lupo a noi e, per dirla alla Brunori…comunque vada sara’ un eccesso!”.