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Reggio: il Circolo Culturale l’Agorà dedica incontro a Franz Kafka

Il Circolo Culturale “L’Agorà” di Reggio Calabria, ha organizzato un incontro sul tema “1924-2024: nel centenario della morte di Franz Kafka”. Il nuovo incontro, predisposto dall’associazione reggina, ha registrato la presenza del Vice presidente del sodalizio organizzatore Antonino Megali. Di origine ebraico-boema, compì gli studi nelle scuole tedesche della città natale; a partire dal 1901 studiò anche all’università tedesca di Praga, seguendo prima corsi di germanistica, poi di giurisprudenza. Si laureò nel 1906 e, dopo un anno di pratica giuridica, nell’ottobre del 1907 trovò impiego nel ramo assicurativo che mantenne fino al 1922, quando dovette andare in pensione anzitempo perché minato dalla tubercolosi. I primi lavori letterari di Kafka vengono pubblicati a partire dal 1908 su varie riviste, ma la sua attività di scrittura era già cominciata negli anni universitari e vissuta dal giovane Franz come una necessità esistenziale. È nel 1912 che però inizia la svolta narrativa che lo porta a scrivere le sue opere più importanti. Protagonista di primo piano della letteratura del Novecento.  Franz Kafka,di nascita borghese agiata, si laurea in legge e si impiega presso le Assicurazioni Generali. Si forma sui classici dell’Ottocento, scrive di notte diari e romanzi, ricchi di schizzi e disegni. Nelle sue scritture private Franz compie una spietata autoanalisi, mentre il suo pensiero si avvicina alle teorie socialiste, al darwinismo, alla filosofia di Kierkgaard. Kafka iniziò il suo primo romanzo nel 1912. Kafka chiamò il lavoro, rimasto incompiuto, DerVerschollene (Il disperso), ma quando Brod lo pubblicò nel 1927, dopo la morte dell’autore, la chiamò Amerika Il suo primo capitolo, DerHeizer (Il fochista), era già stato pubblicato separatamente come racconto breve. L’ispirazione per il romanzo venne dal tempo trascorso, l’anno precedente, tra il pubblico del teatro yiddish, che portò a Kafka una nuova consapevolezza delle proprie origini ebraiche e al pensiero che vi dovesse essere un innato apprezzamento per le proprie origini nel profondo di ogni individuo. Più esplicitamente ironico e un po’ più realistico rispetto alla maggior parte delle opere di Kafka, il romanzo condivide con esse il tema di un sistema oppressivo e intangibile e le situazioni bizzarre in cui viene suo malgrado coinvolto il protagonista. Egli prese spunto da molti dettagli di esperienze dei suoi parenti emigrati in America per comporre l’opera, che resta l’unico lavoro per il quale Kafka considerò un finale ottimista. Durante il 1914, Kafka iniziò il romanzo Il processo, la storia di un uomo arrestato e processato da un’autorità inaccessibile e distante senza che il crimine venga rivelato né a lui, né al lettore. Il lavoro non venne mai completato, anche se il capitolo finale fu portato a termine.

Il romanzo Il castello (DasSchloss); scritto intorno al 1922 e pubblicato postumo nel 1926, è l’ultimo dei tre romanzi dello scrittore praghese. Rimasto incompiuto, Il castello, spesso oscuro e a volte surreale, è centrato sui temi della burocrazia, della legge come ordine globale, e quindi dell’alienazione e della frustrazione continua dell’uomo; esso tenta di integrarsi in un sistema, che lo invita ma contemporaneamente lo allontana, emarginandolo. Il protagonista è un agrimensore, chiamato K., che per motivi sconosciuti tenta invano di accedere alle misteriose autorità di un castello che governano il paese. Kafka interruppe la scrittura dell’opera prima di scriverne il finale, ma dichiarò che la sua intenzione era che l’opera terminasse con K. sul letto di morte che riceveva la notifica da parte delle autorità del castello che il suo “diritto legale di vivere nel villaggio non era valido, ma, prendendo in considerazione alcune circostanze accessorie, ad egli doveva essere permesso di vivere e lavorare lì”.Queste alcune delle cifre che sono state oggetto di analisi nel corso della nuova conversazione organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà” che sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da lunedì 3 giugno.

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