Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, sabato 25 marzo 2023, alle ore 17:00, presso la Sala conferenze del MArRC, prendendo spunto dal volume di Ilya Prigogine e Isabella Stengers “La nuova alleanza, metamorfosi della scienza”, Einaudi, Torino 1993”, promuovono la tavola rotonda di filosofia. Dopo il saluto del Direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria, introduce Paola Radici Colace, già ordinario di Filologia Classica del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina e relazioneranno: Giuseppe Gembillo, già ordinario di Storia della Filosofia, Dipartimento di Scienze cognitive, pedagogiche, psicologiche e degli studi culturali (COSPECS) dell’Università di Messina; Giuseppe Giordano, ordinario di Storia della Filosofia e Direttore del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina. “Le scienze umane non possono prescindere dall’idea di una rappresentazione grafica degli eventi sia a livello individuale sia a livello collettivo; il tempo è una dimensione fondamentale dell’esistenza. Come riconciliare questa convinzione con le leggi fondamentali della fisica classica e quantistica, secondo cui il passato e il futuro sono intercambiabili?” Da domande come questa prende avvio la speculazione di Prigogine e Stengers, per una nuova definizione di quei fenomeni di irreversibilità e indeterminazione, davanti a cui la scienza classica subisce una battuta d’arresto. Ilya Prigogine e Isabelle Stengers sostengono invece nel volume “La nuova alleanza, metamorfosi della scienza” che le leggi hanno una direzione nel tempo: le caratteristiche di tutte le parti del sistema del mondo sono immutabili e le parti non fanno che svolgere in eterno le conseguenze di uno stato iniziale, imperfettamente conosciuto ma perfettamente conoscibile.