“Riteniamo indispensabile ed urgente dotare Arrical, a cui i nostri Comuni hanno aderito ai sensi della Legge Regionale 20 aprile 2022, n. 10 – scrivono i primi cittadini delle 4 città capoluogo di provincia – dei suoi organismi rappresentativi e normativi. Siamo convinti, infatti, che debbano essere i Comuni a decidere le linee d’intervento da seguire per la riorganizzazione funzionale del ciclo di smaltimento dei rifiuti e di quello idrico integrato nella nostra regione”.
Lo chiedono in una lettera indirizzata al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, i sindaci Nicola Fiorita (Catanzaro), Paolo Brunetti (Reggio Calabria), Vincenzo Voce (Crotone) e Franz Caruso (Cosenza).
“L’adesione ad Arrical è stata una evidente manifestazione della volontà dei Comuni di voler essere protagonisti dei processi di ottimizzazione dei sistemi di gestione di entrambi i settori. Sono, a questo proposito, assolutamente fuori luogo le polemiche sulla presunta inoperosità dei comuni, soprattutto per quanto riguarda il funzionamento del segmento della depurazione delle acque. È da tempo che la responsabilità della gestione della depurazione dovrebbe essere esercitata dal gestore unico regionale. I Comuni, oggi, sono costretti a farsi carico e a supplire ad una responsabilità regionale, oltretutto senza mezzi e senza risorse. È, persino, previsto che tutte le reti idriche comunali vengano affidate alla gestione unica regionale. Ora si tratta, dunque, non solo di fare chiarezza al fine di evitare una ingiusta criminalizzazione dei Comuni, ma soprattutto di operare con celerità. Non sono ammissibili ulteriori ritardi. I tempi divengono stringenti, soprattutto se si vuole operare in maniera ponderata ed attraverso metodi collegiali ed inclusivi. Ad oggi, però, non ci risulta essere stata avviata alcuna procedura volta a rendere operativa Arrical. Nessun concreto passo avanti è stato, infatti, compiuto perchè Arrical si dotasse dei suoi organismi rappresentativi. Essi dovranno affrontare vere e proprie emergenze, che ormai puntualmente soprattutto in questo periodo dell’anno si presentano con alto livello di rischio”
“Alla luce di tutto ciò, chiediamo, pertanto – concludono i sindaci Fiorita, Brunetti, Voce e Caruso – che siano avviate immediatamente tutte le procedure necessarie e propedeutiche alla costituzione ed alla attivazione di Arrical e dei suoi organismi rappresentativi previsti dalla normativa vigente e , contestualmente, superare ogni forma di commissariamento”.