Riceviamo e pubblichiamo:
“In punta di piedi, vengo a voi cari giovani, senza distogliervi dagli impegni di studio, che restano alla base del vostro percorso accademico, ma offrendovi la mia umile presenza e il mio umile sostegno, ogni qualvolta lo desideriate. Dio spesso ci raggiunge con segni, voci, volti, luoghi, gesti spesso imprevedibili. Non sempre (quasi mai!) riusciamo a cogliere il divino che ci accompagna nelle fatiche di tutti i giorni. La povertà nelle relazioni, nella crescita umana, tendono a riempire teste senza creare un progetto condiviso di società, un fine comune, una fraternità sincera..
Da oggi con voi al Campus ci sarà Don Roberto: un collega in più al vostro fianco! Non un prete che vuole dissuadervi dalle vostre convinzioni, ma un sacerdote -compagno di strada, un amico pronto all’ascolto e con cui confrontarsi, ogni qualvolta lo desideriate.
Con questa lettera di inizio Mandato, in attesa di conoscervi tutti personalmente, vorrei invitarvi a non opporre mai barriere che precludono l’incontro con gli altri. Nello studio e nelle forme di comunicazione vi capiterà spesso di sperimentare la solitudine, la mancanza di speranza e di fiducia nelle proprie capacità: ma voi dovete continuare a coltivare la speranza e ad aprirvi sempre alla condivisione, al dialogo, all’amicizia. Nella cultura, soprattutto oggi, abbiamo bisogno di metterci a fianco di tutti, in particolare a fianco di chi la pensa diversamente da noi. Ricordate le parole di Papa Paolo VI: come cristiani non dobbiamo atteggiarci da “maestri” ma da “testimoni”.
A voi giovani universitari affido un compito speciale: abbiate sempre gli occhi rivolti al futuro, mai ai dolori del passato. Siate anime gioiose, siate rinnovamento nella cultura, nella società e nella Chiesa. E, mentre vi chiedo di pregare per me, di cuore vi benedico, insieme con i vostri familiari ed amici.”
Il vostro Don Roberto
Cappellano dell’Università Magna Graecia di Catanzaro
Direttore della Pastorale Universitaria, Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace