“L’ordinanza emanata dalla Prefettura certamente ci preoccupa”. Lo affermano, in una dichiarazione, Francesco Aprigliano e Vincenzo Maida, portavoce dei lavoratori delle “Autolinee Romano”, in sciopero da lunedì scorso e precettati dal Prefetto di Crotone. “Siamo ben consapevoli – aggiungono – di erogare un servizio pubblico essenziale. La legge ci impone di tornare al lavoro, ma la lettera di precetto del Prefetto non prende in considerazione il nostro futuro ed il nostro diritto alla retribuzione. Al momento non abbiamo la metà dello stipendio, ma soprattutto siamo preoccupati per il nostro futuro e per le incertezze che incombono sulle nostre famiglie”. Per dopodomani, venerdì, intanto, è fissato un incontro, per un esame della vertenza, a Catanzaro, nella sede della Regione Calabria, tra l’assessore ai Trasporti, Fausto Orsomarso, ed i rappresentanti dei sindacati.