Una determina, già varata dal responsabile dell’Area Tecnica, Antonino Bernava, e un incontro con la cittadinanza che il sindaco Roy Biasi calendarizzerà per il mese di dicembre: è scandita da questi primi atti formali la prossima adesione del Comune di Taurianova, nelle vesti di principale promotore di parte pubblica, ad una nuova Comunità Energetica Rinnovabile da costituire.
L’intenzione dell’Ente di procedere, in alleanza con i cittadini e le imprese, verso la produzione in proprio e l’autoconsumo di energia elettrica da fonti non inquinanti si è determinata a seguito della valutazione dei report sulle spese sostenute annualmente, verifica condotta durante una riunione operativa che il primo cittadino ha avuto con l’Energy Manager Comunale e l’Avvocatura Civica.
Essendo unanimemente emersa la necessità di abbattere i costi energetici e di far partecipare il Comune con un ruolo ancora più incisivo alla transizione ecologica favorita dalle leggi europee e nazionali, l’Amministrazione Comunale si mobilita intanto per arrivare a dotare gli edifici pubblici di pannelli solari e, inoltre, per coinvolgere la cittadinanza e il mondo delle imprese locali affinchè il futuro soggetto CER intervenga nel mercato per assicurare alle famiglie, ai condomini, alle attività commerciali risparmio, efficienza e compartecipazione ai processi che rendono il nostro territorio meno inquinato.
In questo senso molta è la cura che la giunta comunale, che già ha attiva una delega specifica alla Smart City, sta prestando all’organizzazione degli incontri di sensibilizzazione che si renderanno necessari – già a partire dal prossimo mese di dicembre – proprio perché l’intendimento è che siano i tecnici a spiegare nel dettaglio i vantaggi economici della strada comune fra pubblico e privati che anche Taurianova può intraprendere, restando alla parte politica e istituzionale l’onere di dimostrare l’utilità di un processo che è anche culturale e democratico per attribuire alla città un ruolo preminente in ambito territoriale.
«Le comunità energetiche sono la nuova frontiera che in tante parti d’Europa contribuiscono alla decarbonizzazione e all’autonomia specie delle piccole comunità – dichiara il sindaco Biasi – ed è giusto che forme così innovative si espandano anche in una regione come la Calabria dove dall’acqua al sole, dal vento ai biogas abbondano le fonti alternative. Ci attende una campagna di ascolto e di mobilitazione popolare molto intensa, che vogliamo preparare nei minimi dettagli per piantare altri semi su quel terreno della sensibilità ecologica, del consumo responsabile e del risparmio economico che in questi anni abbiamo preparato ad esempio con una raccolta differenziata spinta: crediamo cioè che i taurianovesi siano maturi, pronti per quest’altra innovazione che migliora l’aria e le tasche, vanno solo saputi informare su concetti tecnici e giuridici che gli daranno garanzia che da questa rivoluzione c’è solo da guadagnare. Non appena i cittadini sapranno come rendersi autonomi dai grandi gestori, ovvero come produrre in proprio energia che possono rivendere – conclude il sindaco Biasi – sono certo che cancelleranno ogni diffidenza e pigrizia: la convenienza c’è e noi dobbiamo saperla spiegare».
