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Vibo Valentia, Giosuè De Vincenti in concerto al Conservatorio “Fausto Torrefranca”: un viaggio musicale tra Liszt, Bellini e la riscoperta di Luigi Gaetano Gullì

Giovedì 3 luglio 2025, alle ore 18:00, la Sala Concerti della nuova sede del Conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia, nell’elegante cornice dell’ex Collegio dei Gesuiti, ospiterà un nuovo appuntamento della Stagione Concertistica 2025, organizzata dal Conservatorio in collaborazione con AMA Calabria.
Protagonista della serata sarà il pianista Giosuè De Vincenti, da poco entrato a far parte del corpo docente del Conservatorio vibonese. Il concerto segna il suo debutto ufficiale a Vibo Valentia e si presenta come un’occasione preziosa per il pubblico calabrese di conoscere da vicino un artista di solida formazione internazionale e di raffinata sensibilità interpretativa.
Il programma proposto da De Vincenti intreccia pagine di straordinaria bellezza e valore storico. In apertura, spazio alla riscoperta del compositore calabrese Luigi Gaetano Gullì (Scilla, 1859 – Oceano Atlantico, 1918), di cui saranno eseguiti tre brani tratti dai Quattro pezzi per pianoforte — Foglio d’Album, Movimento di Valzer e Novelletta — seguiti da A te!, elegante Valzer da Concerto. Un omaggio a una figura colta e raffinata, la cui musica, ancora poco conosciuta, rappresenta un tassello importante del patrimonio musicale calabrese ed europeo.
A seguire, il concerto proseguirà con due vertici del repertorio romantico e virtuosistico: Après une Lecture du Dante: Fantasia quasi sonata di Franz Liszt, pagina di abbagliante potenza visionaria e complessità tecnica, e le Reminiscenze su Norma, trascrizione lisztiana ispirata all’opera di Vincenzo Bellini, che fonde canto lirico e brillantezza pianistica in un intreccio di grande fascino e pathos.
La carriera di Giosuè De Vincenti si distingue per un percorso accademico e artistico di assoluto prestigio. Si diploma in pianoforte con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Angelo Guido presso il Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, proseguendo con il biennio accademico di II livello, sempre con lode e menzione speciale, con Rodolfo Rubino. La sua formazione si arricchisce ulteriormente all’estero, con la laurea magistrale presso l’Università del Minho di Braga (Portogallo) e con due master di II livello conseguiti alle Università di Aveiro e di Évora.
Vincitore di numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali — tra cui il Concorso “Vincenzo Scaramuzza” di Crotone, il Concorso Internazionale di Brest (Francia), il “Jovens Solistas” di Braga, l’IMKA Music Competition di Sarajevo e il Grand Prize Virtuoso di Roma — ha rappresentato l’Italia in importanti competizioni internazionali, come semifinalista al prestigioso International Piano Liszt Competition di Budapest e finalista al Liszt Society International Piano Competition di Londra.
La sua attività concertistica lo ha portato a esibirsi in Europa e America, sia come solista che in formazioni cameristiche e con orchestra. Ha collaborato con istituzioni accademiche in Portogallo, Germania e Italia e ha fatto parte di giurie di concorsi pianistici internazionali. Parallelamente all’attività concertistica, ha svolto un’intensa attività di ricerca musicologica, pubblicando revisioni critiche delle opere pianistiche del compositore portoghese Eurico Thomas de Lima e diversi articoli scientifici, tra cui studi sulla memoria del pianista contemporaneo e sulla figura di Luigi Gaetano Gullì.
Nel 2016 ha pubblicato in Germania il volume Il repertorio come fattore di motivazione nello studio del pianoforte, mentre sue incisioni dedicate a Liszt sono state pubblicate dalla Liszt Society di Londra e dalla Philharmonia Hungary di Budapest. È stato inoltre protagonista di numerosi articoli su riviste e giornali internazionali, tra cui Keyboard (Brasile), Expresso de Fafe (Portogallo) e Il Fatto Quotidiano nella rubrica “Cervelli in fuga”.
Oggi De Vincenti è membro del Centro di Ricerca CESEM di Lisbona, dottorando in Musica e Musicologia presso l’Università di Évora e parte del collegio dei professori del dottorato di ricerca AFAM in pratiche, scienze e tecnologie del patrimonio musicale materiale e immateriale. Dal 2024 è professore di Pianoforte presso il Conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia.
Il concerto rappresenta, quindi, non solo un appuntamento di grande rilevanza artistica, ma anche un segnale dell’impegno del Conservatorio Torrefranca nel promuovere il talento, la ricerca e la valorizzazione del patrimonio musicale, sia locale che internazionale.

 

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