“Da diverso tempo ormai il gruppo consiliare di Polistena Futura denuncia la gestione ILLEGALE e CLIENTELARE del Comune di Polistena. La gestione politico amministrativa del Comune di Polistena e le procedure di aggiudicazione di appalti e forniture rappresentano una costante violazione di legge. Nel Comune di Polistena regna il MALAFFARE, gli affari sono molteplici e tutti orientati a favorire determinate persone e imprese legate al dott. Michele Tripodi da frequentazioni assidue e da INTRECCI poco trasparenti. Assistiamo a reiterate procedure contrarie alla legge e continui affidamenti diretti che non rispettano il dettato del Codice dei Contratti Pubblici. Stranamente nel Comune di Polistena si favoriscono persone onnipresenti alle iniziative politiche del Sindaco Michele Tripodi e frequentatori della sua sede politica arrivando finanche ad escludere chi presenta offerte migliori oppure a fare scelte dettate da oscuri interessi piuttosto che dalla convenienza per le casse comunali e quindi per i cittadini. A queste nostre contestazioni è sempre seguito il SILENZIO ASSOLUTO anche da parte di chi, come il vicesindaco signor Giuseppe Politanò, rappresenta associazioni anticorruzione (AVVISO PUBBLICO) ed organizzazioni (LIBERA) che promuovono i valori della legalità e della trasparenza. Alle nostre contestazioni pubbliche ci viene risposto con un manifesto dal titolo “Pagliacci” che non affronta nel merito le questioni evidenziate da Polistena Futura ma si lascia andare alle solite offese gratuite. Il dott. Michele Tripodi, Sindaco di Polistena, si spinge oltre. Nei giorni scorsi il sottoscritto capogruppo consiliare ha presentato un’interrogazione chiedendo al Sindaco Tripodi in che modo avrebbe aiutato e chiamato una ditta a lavorare con il Comune visto che non è compito del Sindaco adempiere a queste funzioni. L’ho chiesto perché è stato lo stesso dott. Michele Tripodi che si è fatto sfuggire questa affermazione in un video. La risposta che ho ottenuto è la fotografia di un modo di fare politica spregiudicato. Nei mesi scorsi, infatti, lo stesso Sindaco Tripodi su consiglio di qualcuno ha eliminato la pagina e tutti i contenuti del gruppo consiliare di maggioranza, pagina sulla quale veicolava la sua propaganda attraverso post e video. Molto probabilmente nella convinzione di non aver lasciato traccia ha negato di aver detto quanto contestato nell’interrogazione. Ci dispiace deludere il dott. Michele Tripodi ma Polistena Futura ha salvato tutte le esternazioni dello stesso Sindaco diffuse sulla pagina, comprese quelle che dimostrano la sua COMPLICITA’ in un sistema illegale di gestione degli appalti pubblici. Dopo aver collezionato una serie di brutte figure dovrebbe pensare a dimettersi prima che sia troppo tardi, per salvare la faccia e per tutelare il buon nome del Comune di Polistena”.
Lo afferma in una nota Francesco Pisano, capogruppo consiliare “Polistena Futura”.