Di seguito riportato il comunicato del circolo PD Palmi riguardante il progetto dell’ospedale della Piana: “Da molto, troppo tempo l’Ospedale della Piana sembra un miraggio.
Da più di 17 anni infatti, il nostro territorio aspetta di vedere concretizzato il proprio diritto alla salute, garantendo l’accesso ad un Ospedale funzionale e moderno, destinato a sorgere a Palmi, a tutti i cittadini che trovano invece sul
territorio un’assistenza precaria, presidi ospedalieri non funzionali – caratterizzati spesso da insufficienza di personale, da strutture vecchie e infrastrutture carenti – lunghe attese ai pronto soccorso, e che pertanto, spesso sono costretti a incrementare la “migrazione sanitaria” verso altre regioni.
La Sanità infatti, continua ad essere uno dei problemi più rilevanti non solo della Piana, ma dell’intera regione; grava ancora il commissariamento unitamente ai minori trasferimenti statali rispetto ai fabbisogni della salute, aspetti sui
quali è necessario intervenire concretamente, così come sostenuto anche dal Segretario Regionale Sen.Irto.
L’Ospedale della Piana dunque, che al momento resta un progetto “su carta”, deve essere una priorità concreta per garantire l’assistenza sanitaria ai cittadini, oltre che divenire un’opportunità di crescita socio-economica territoriale.
Pertanto, come Circolo PD di Palmi, non possiamo che sostenere l’iniziativa della Consigliera regionale del Partito Democratico, Amalia Bruni, la quale ha presentato un’interrogazione a risposta scritta, indirizzata al Presidente della
Giunta Regionale sulla preoccupante situazione del nuovo Ospedale della Piana, sottolineando il persistente ritardo che caratterizza la realizzazione di una delle opere sanitarie più attese e fondamentali per il territorio calabrese. Ritardo
dettato dalla mancata risposta da parte della Regione alla proposta di Piano Economico Finanziario (PEF) avanzata dall’impresa appaltatrice, che ha già validato il progetto definitivo e che non ha ancora ricevuto risposta ufficiale dagli uffici regionali. La mancata approvazione del PEF, come si legge l’interrogazione, determina “la non approvazione del
progetto definitivo e il non avvio della progettazione esecutiva” un passaggio fondamentale per l’inizio dei lavori.
Ad oggi quindi, nulla di fatto. Ma semplicemente l’evidenza di ritardi, uniti anche all’incertezza dell’arrivo dei fondi richiesti dalla Regione al governo nazionale a sostegno dell’opera.
Quello che è certo è che il tanto proclamato avvio dei lavori dell’Ospedale della Piana entro il 31 dicembre 2024 non si è verificato.
E che per il nostro territorio permangono moltissime problematiche legate all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria, oltre che ulteriori ritardi di avvio di progetti proclamati da tempo, basti pensare alle Case della Salute.
Ci auguriamo che, questa volta, ci siano delle risposte immediate e tempestive da parte dell’esecutivo regionale all’interrogazione presentata, che possano chiarire le motivazioni dei ritardi e dello stallo, attivandosi al più presto per garantire l’avvio dei lavori, e che vi sia un impegno concreto per tutelare i cittadini e le cittadine.
La Piana non può più aspettare.”
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