La Calabria, con il 12,71% delle riparazioni totali, è la seconda regione italiana dove si sono verificati i maggiori incidenti ai telefonini degli italiani nel corso dell’estate appena trascorsa. I dati, offerti da WeFix.it il booking che seleziona i migliori centri assistenza per smartphone, si riferiscono al periodo giugno/settembre 2024 relativamente alle richieste di intervento ricevute dalla piattaforma dagli italiani in vacanza. Prima della Calabria, in questa particolare classifica, la Campania, con il 16,27% e, dietro al terzo posto, l’Emilia-Romagna con il 9,69% delle riparazioni totali.
Le province più “distratte” sono state quelle di Crotone, Reggio Calabria e Cosenza. Nel dettaglio, sono le donne calabresi a danneggiare maggiormente i propri telefonini rispetto agli uomini (52% contro il 48%). L’età media degli utenti meno accorti e che si sono rivolti a un centro di riparazione per smartphone è quella compresa nella fascia dai 35 ai 44 anni (26%), seguita da quella tra i 25 e 34 anni (24%). Di contro, le persone con più di 65 anni di età si attestano come le più zelanti con “solo” il 5,3% di richieste di assistenza. Le cause per cui i calabresi si sono rivolti ai centri di assistenza per sistemare i propri telefonini sono dovute a “surriscaldamento dei dispositivi” (22,5%), “ricarica impropria” (18,7%), “familiari, amici e bambini” (15,2%) e “uso in acqua” (12%). Nel 28% dei casi, i danneggiamenti sono avvenuti in aree aperte, durante escursioni o in palestra; nel 17% dei casi sono avvenute in casa, mentre nel 14% per strada. Per quanto riguarda la tipologia di danni, oltre il 34% delle riparazioni è stato richiesto per sistemare la batteria del telefono, seguite dal 30% per danneggiamenti allo schermo. L’orario della giornata in cui i calabresi hanno danneggiato maggiormente i propri smartphone è quello compreso nella fascia 9/12 (27%), seguito dalla fascia oraria 12/15 con quasi il 20% dei danneggiamenti. Il giorno “nero” in vacanza per i calabresi è stato il mercoledì (20% di richieste di intervento) seguito dal martedì (18%).