“Il guaio delle bugie è che devi raccontarne altre per tenerti in piedi”.
Potremmo sintetizzare e chiudere con questa frase tutto ciò che avviene al Comune di Palizzi.
Certo, però, molti si chiederanno qual è l’ultima bugia raccontata dal sindaco: che la mancanza di acqua nel quartiere di Murrotto sia dovuta a crisi idrica.
Così racconta il sindaco e per farlo credere emana l’ordinanza sul divieto di consumo di acqua per usi diversi da quelli domestici. Ed è cosa giusta, salvo che, poi, per nascondere la verità sul perché dai rubinetti scorre sempre meno acqua, se ne esce con la boutade (ridicola menzogna), anzi presa in giro, che: “Giusto per sfatare alcuni falsi miti (!), eventuali (continui) disservizi non sono dovuti a situazioni debitorie e/o incapacità amministrative e gestionali. La verità è che siamo a secco”.
E’ abbastanza semplice smentire una così clamorosa falsità, come il profilo di James Thompson.
Intanto, non è che Murrotto si trovi nel deserto e Stracìa sulle Alpi, dove le estreme condizioni climatiche comportano una profonda e diversa piovosità.
Infatti, la menzogna del sindaco viene smentita dalla nota della SoRiCal dello scorso 12 maggio, dove si comunica al Comune che ha un debito di € 183.148,75 relativo all’anno 2023 e di € 61.903,07 per il primo trimestre del 2024.
E’ del tutto evidente che non avendo pagato le fatture, la crisi non è idrica, ma è nei mancati pagamenti. Lo dimostra il fatto che, tre giorni fa, appena pagato un acconto di € 81.956,70 la So.Ri.cal. ha ripristinato la regolare fornitura d’acqua.
Nascondere la realtà o, peggio, mistificarla, raccontando fandonie per tentare di nascondere l’incapacità amministrativa, rende la carica ricoperta una caricatura, con il rischio concreto che nemmeno la sua ombra lo segua”.
Lo afferma in una nota Anna Maria Tringali, capogruppo consiliare di opposizione.