Sin dall’avvio della campagna elettorale avremmo voluto continuare, così abbiamo fatto fino ad oggi, a confrontarci sui contenuti, sui programmi, sulle proposte e sulle visioni che ci distinguono, come è giusto che sia, rispetto al governo futuro della nostra Città. Tuttavia, visto che la litania con la quale Stasi e i suoi alleati hanno preferito squalificarsi resta quella delle allusioni, dell’insulto, della strumentalizzazione e della continua presunzione di essere, il Sindaco uscente, un unto del Signore chiamato a liberare questa terra dalle forze del male, ringraziandolo per aver aperto il vergognoso capitolo delle ‘mmasciate, lo agevoliamo continuando a chiarire che questo sistema (esattamente quello delle ‘mmasciate) è perfettamente coincidente con la dottrina di Stasi e con la sua rivoluzione, quella della vernice, quella del bitume ma soprattutto quella delle ‘mmasciate.
Iniziamo oggi a citare alcuni esempi eloquenti di questo andazzo consolidato, strutturato e gestito scientificamente anche in queste ore di campagna elettorale.
Secondo voi risponderebbe o meno al sistema delle ‘mmasciate il fatto che uno dei giovani promettenti di questa città (F.A.), titolare di un’impresa affidataria di lavori da parte del comune per circa 82 mila euro, dal 2021 ad oggi, sia uno dei più attivi candidati della lista Città Libera a sostegno della riconferma dello stesso Sindaco da cui riceve lavoro?
Risponderebbe o no al sistema delle ‘mmasciate il fatto che una presidente di una associazione destinataria di circa 7000 euro di contributi, da agosto scorso ad oggi, sia anche una delle più appassionate candidate (G.C.) del fallimentare M5S per la riconferma dello stesso Sindaco dal quale riceve i benefici economici?
Per non parlare di quello che succede con la famiglia o se si preferisce con la premiata ditta dei cognati D.R e B.F. Qui il sistema delle ‘mmasciate si sublima e diventa caso di studio. Sarebbe normale, infatti, se ad essere candidato nella lista Città Libera fosse un altro giovanissimo aspirante della nuova classe dirigente libera di questa città che però, guarda caso, risulta fratello di B.F., vincitrice di concorso a Cirò, esaminata dal Segretario Comunale di Corigliano-Rossano, destinata a rientrare in mobilità nello stesso Comune di Corigliano-Rossano, moglie di un consigliere comunale di maggioranza D.R. (aspirante assessore) ed appartenente ad una famiglia la cui impresa risulta destinataria di mezzo milione di affidamenti diretti, alcuni dei quali abbastanza eloquenti in termini di risultato finale, come il Porto a secco a Schiavonea? E se addirittura la ditta in questione che oggi esprime un rampollo candidato consigliere e che è solito aprire i comizi del rivoluzionario Stasi, dal 2021 avesse ottenuto 460 mila euro di lavori. Queste cosa sarebbero ‘mmasciate? O coincidenze del destino?
Ed ancora, rientrerebbe oppure no nel sistema delle ‘mmasciate anche la candidatura a sostegno di Stasi di F.P nella lista Città Libera, la cui moglie C.P. è stata, guarda caso, recentemente assunta in comune a seguito di una selezione?
A proposito di ‘mmasciate serie, sentite questa: un’altra giovane promettente candidata nella lista Uniti per Stasi (A.C.C.) risulterebbe essere diretta congiunta di un titolare di un’altra ditta che dall’ottobre 2022 ad oggi sarebbe stata beneficiaria di 105 mila di euro di lavori da parte dell’Amministrazione Comunale guidata dalla stessa persona che la giovane candidata vorrebbe vedere, giustamente, confermata come proprio sindaco.
E mentre la rivoluzione delle ‘mmasciate continua veniamo a sapere che proprio in queste ore, il super Segretario Comunale starebbe avallando la pretesa del super Sindaco Stasi di bloccare piazza Portofino, a Schiavonea, per domenica prossima per ben 7 ore, dalle 16 alle 23, con l’obiettivo, che ovviamente renderemo vano, di impedire che anche alla gente di Schiavonea vengano spiegate e dimostrate, documenti alla mano, con nomi e cognomi, tutte le ‘mmasciate milionarie, gestite con i soldi della comunità, di un malgoverno che in questi cinque anni ha soltanto svuotato le casse comunali, portando il comune al dissesto certificato. – FONTE: COALIZIONE PER PASQUALINA STRAFACE SINDACO.