Riconsegnata alla cittadinanza, dopo i lavori di restyling programmati dall’amministrazione Falcomatà, la storica piazzetta San Marco, accanto all’edificio scolastico dell’Istituto “Vitrioli” e di fronte il Liceo scientifico Da Vinci , all’incrocio via Reggio Campi e via Possidonea.
Erano presenti il vicesindaco Paolo Brunetti, il consigliere delegato al Decoro e arredo urbano Massimiliano Merenda, gli assessori Elisa Zoccali e Marisa Lanucara, il consigliere metropolitano Filippo Quartuccio ed il consigliere comunale Franco Barreca, i rappresentanti del Comitato di quartiere Reggio Campi-Villini Svizzeri-Trabocchetto con la presidente Patrizia Praticò, i dirigenti scolastici Lucia Zavettieri del Pascoli, Maria Morabito per Ic Vitrioli-Principe di Piemonte e Francesco Praticò per il Liceo Da Vinci, con la vicaria Concetta Fiore, e alcuni studenti delle scuole reggine limitrofe.
L’evento si è aperto con l’inno di Mameli cantato dai piccoli studenti, a cui ha fatto seguito la benedizione del parroco don Tonino Sgrò. Poi la riapertura dello spazio che finalmente torna ad ospitare studenti e cittadini. La restituzione della Piazzetta San Marco, uno dei luoghi storici frequentati soprattutto dagli studenti, ma anche dalle famiglie del luogo, rappresenta un pregevole esempio di collaborazione fattiva tra il comitato di quartiere, le scuole e l’Amministrazione comunale.
Piazzetta San Marco fa parte di un progetto integrato di riqualificazione di tre zone distinte insistenti nell’area residenziale di via Reggio Campi, nel centro storico di Reggio Calabria, zone densamente abitate e trafficate della nostra città, che avevano bisogno di attenzione e di cura. I lavori hanno riguardato in particolare la manutenzione della Piazzetta San Marco per rendere la piazza maggiormente fruibile e accessibile con la realizzazione di rampe di accesso, anche per la mobilità delle persone con disabilità, o per i bambini in passeggino, la sistemazione della pavimentazione e la rigenerazione di ringhiere e le aiuole; ci sarà inoltre il riposizionamento di un faro per l’illuminazione notturna, di una fontanella (che già esisteva anni fa) e la collocazione di nuovi cestini per le deiezioni canine.
«È una grande emozione per me essere qui oggi, perché questi sono luoghi del cuore dove ho vissuto la mia infanzia – ha spiegato il consigliere Merenda – Mi piace ricordarlo perché in tanti hanno trascorso momenti che restano dentro. Era una promessa che avevo fatto agli adottanti del Comitato quando avevamo consegnato, qualche settimana fa, insieme al sindaco, i lavori per la piazza, finanziati da fondi del Pon metro con un piccolo investimento di circa 20mila euro. Facciamo un lavoro di squadra e la squadra vince se partecipano i cittadini, le associazioni, le scuole e le istituzioni». E poi ha aggiunto «Oggi avrebbe dovuto esserci anche il sindaco Falcomatà, che però come sapete ha da poco subito la perdita della madre: il ricordo va alla professoressa Rosetta Neto, che ha dedicato una vita alla scuola, all’educazione dei ragazzi e al bene comune. E’ a lei vogliamo dedicare questo momento».
«Grazie anche ai ragazzi per aver condiviso con noi questo momento – ha evidenziato il vicesindaco Brunetti – come Amministrazione stiamo restituendo alla cittadinanza un luogo che era caduto nel degrado. Fare questi gesti oggi serve per mantenere alto lo spirito di appartenenza alla nostra Reggio, al bene comune. È importantissimo essere qui a urlare alla città che ci siamo riappropriati di un piccolo fazzoletto di territorio, divenuto più gradevole dal punto di vista estetico e da quello strumentale per l’utilizzo». Rivolto agli studenti ha precisato: «Abbiamo voluto condividerlo con voi per tenere sempre viva la fiammella della “regginità”, dobbiamo essere difensori in prima linea del bene comune. Questo è il compito che vi vogliamo affidare, è lo spirito che abbiamo messo in questa restituzione».
«Insieme al consiglio direttivo del Comitato “Insieme per fare” – ha affermato Patrizia Praticò – viviamo questa giornata bellissima che restituisce alla città una piazzetta importante perché sorge vicino alle scuole, che sono fondamentali e rappresentano il cuore della nostra città, frequentate dai piccoli alunni ma anche quelli più grandi del liceo. I ragazzi sono il nostro futuro, ma hanno bisogno di esempi e l’esempio lo dobbiamo dare noi adulti, curando i luoghi, sentendoli nostri. Dobbiamo avvertire il senso di appartenenza alla città nostra. Non abbiamo fatto nulla di eccezionale, ma l’Amministrazione si è sentita parte in causa nel momento in cui i cittadini hanno detto “Rivogliamo la nostra piazza”. Questo è un lavoro in sinergia: non dobbiamo aspettare che altri facciano. La prossima manifestazione sarà quella di riposizionare la targhetta sul nostro ulivo piantato dopo la strage di Falcone e Borsellino. Ora è diventato grande e vorremmo recuperarne la memoria per l’ulivo che vuol dire “pace”».
«Ringrazio la professoressa Praticò che è una fucina di idee, di impegno civico e anche di passione per questa città. Coinvolgetemi nelle iniziative che farete perché voglio essere presente» ha spiegato Quartuccio. Barreca ha detto: «Con il consigliere Merenda abbiamo preso l’impegno di ricollocare in questo luogo riqualificato la fontanina per dare ristoro a chi si ferma qui, sia i ragazzi che gli altri cittadini».