“Una lunga seduta consiliare quella del 21 novembre – spiega la presidente Caterina Trecroci – per consentire la discussione delle interrogazioni presentate dai consiglieri di minoranza. Nessun diritto leso, a fondato giudizio, e a motivo delle concordate deroghe sui tempi regolamentati. Il fine perseguito è stato esaurire tutta la trattazione e rendere agli interroganti risposte puntuali ed esaustive. Gli atti disponibili presso l’Ufficio di Segreteria erano tali da consentire ai consiglieri di valutare e determinarsi nelle deliberazioni. Si è garantito, altresì, tutto il tempo necessario per interrogare i dirigenti di settore, convocati per la seduta e disponibili ad ogni integrazione. Di contro non si è manifestata la sollecitata richiesta di questa Presidenza a garantire l’inviolabilità dell’aula sancita da regole e principi che ne governano l’esercizio.
Dichiarazioni di voto non concesse, perché richieste con tracotanza a votazione conclusa; mozioni di rinvio immotivate non sono sostenibili da un’aula orientata al giusto svolgimento di lavori indifferibili che occorre tutelare. Tale senso di responsabilità deve prevalere ed esprimere chiaramente la credibilità dell’istituzione consiliare”.
Nel merito della questione entra l’assessore al bilancio Sergio Giordano: “Le variazioni di bilancio relative al recepimento di finanziamenti PNRR o comunque vincolati sono effettuate sulla base di specifici decreti di assegnazione degli enti finanziatori (Ministeri, Stato, Regione). Si tratta di atti meramente tecnico-contabili e obbligatori, che non comportano alcuna discrezionalità gestionale e che, proprio per questo, non necessitano di relazioni da parte dei dirigenti dei singoli settori. La legge impone infatti al Responsabile del Settore Economico-Finanziario di provvedere tempestivamente all’iscrizione in bilancio delle somme formalmente attribuite all’Ente. Analoga natura hanno le variazioni finalizzate alla regolarizzazione contabile di incassi relativi a finanziamenti comunitari, nazionali o regionali, già riscossi. Anche in questo caso si tratta di atti dovuti, necessari esclusivamente a garantire la corretta imputazione contabile delle somme, senza alcuna valutazione discrezionale né necessità di ulteriori relazioni settoriali.
Le variazioni che riguardano, invece, spostamenti tra capitoli rientranti nel medesimo macroaggregato sono di competenza autonoma del dirigente del servizio finanziario e non richiedono né relazioni istruttorie dei settori, in quanto non incidono sugli equilibri di bilancio.
L’inserimento di tali movimenti in una deliberazione ex art. 175 TUEL, pur non obbligatorio, è stato operato per una scelta di massima trasparenza nei confronti del Consiglio Comunale.
Infine, in merito ai termini di ratifica delle variazioni adottate dalla giunta in via d’urgenza, è opportuno chiarire che, anche in caso di superamento dei 60 giorni, la normativa vigente consente comunque la sanatoria degli effetti mediante successiva deliberazione consiliare. In tal senso, la specifica deliberazione di Consiglio era già così prevista, a garanzia della piena regolarità dell’iter”.
Tutte le variazioni di bilancio sono state adottate nel pieno rispetto del TUEL e dei principi contabili armonizzati, senza alcuna compressione delle prerogative dei consiglieri comunali. Il confronto politico è legittimo e naturale in un sistema democratico, ma deve fondarsi su presupposti tecnici corretti, nell’interesse esclusivo della collettività.
L’Amministrazione continuerà ad operare con trasparenza, rigore contabile e rispetto delle istituzioni, nell’unico obiettivo di garantire una gestione responsabile delle risorse pubbliche.
“Sono dunque assolutamente prive di fondamento, politico e giuridico – conclude il sindaco Giusy Caminiti – le rimostranze mosse dalla minoranza consiliare che – invece di dare consigli alla maggioranza su questioni che attengono esclusivamente il gruppo consiliare “Città in Movimento” – dovrebbe riconoscere nel civico consesso il luogo del dialogo e del confronto, non della polemica”.
Lo afferma in una nota l’amministrazione comunale di Villa San Giovanni.
