Ieri 7 luglio presso i Padri Monfortani di Reggio Calabria si è svolto un seminario sul ruolo delle Case della Comunità nella Sanità Territoriale partendo dall’esperienza della C.d.C.di Palmi.
L’incontro è stato organizzato da Comunità Competente che è una Rete informale di Associazioni e cittadini che si battono per una sanita’ d’iniziativa e partecipata che pone al centro la persona.
I lavori sono stati coordinati da Rubens Curia portavoce regionale di Comunità Competente che, tra l’altro, ha affermato che Comunità Competente si batte perché siano attivate le Case della Comunità in Calabria e non, come afferma il D.M.77/22 Case di Comunità perché queste Strutture Sanitarie Territoriali Intermedie appartengono e sono frequentate dalla Comunità e sono i luoghi dove interagiscono quelle Reti Formali ed Informali costituite dagli operatori sanitari del Distretto, dalle Associazioni dei cittadini organizzati, dal Terzo Settore e dall’Ente Locale in modo sinergico.Curia ha ricordato che nel Documento presentato al Commissario Occhiuto nel febbraio 2022 si chiedeva che fossero assunti infermieri professionali, psicologi, assistenti sociali ed ostetriche di cui in Calabria c’è disponibilità, mentre per i medici specialisti si chiedeva nel documento di incrementare le ore della specialistica ambulatoriale interna, grazie all’iniziativa di Comunità Competente e del Sumai nella persona del dottore Enzo Priolo è stato modificato il blocco del tetto ore voluto dal Commissario Scura.
L’ ingegnere Francesco Costantino ha esaminato lo stato dell’arte a maggio 2025 del PNRR Missione Salute riscontrando che solamente il 10% dei finanziamenti disponibili sono stati spesi, ricordando, inoltre, che entro aprile 2026 i lavori dovranno essere completati o agosto 2026 secondo una recente intervista del Ministro Fitto.
Inoltre ha fatto presente che ancora oggi solo 39 milioni di euro degli 86 milioni per acquistare le Apparecchiature Medicali assegnati alla Calabria nel luglio 2029 sono stati utilizzati; infine ha ricordato che il D.M. 77/22 finanzia con certezza solo in parte le assunzioni del personale nelle Strutture Sanitarie, pertanto la Regione deve attivarsi per bandire i concorsi.
Stefania Marino Presidente della Prosalus di Palmi e Massimo Ocello, componente della medesima Associazione, hanno presentato il docufilm girato da entrambi, donando molte ore del loro tempo, in cui hanno intervistato Medici della AFT e della Camera Iperbarica, un Infermiere di Comunità, una Ostetrica, una Psicologa, un’assistente sociale, cittadini e Volontari di Cittadinanza attiva.
Aldilà dei problemi di crescita di questa esperienza la Casa della Comunità di Palmi è un punto importante da cui partire in tutta la Calabria.
Poiché nella provincia di Reggio sono partiti i lavori per molte C.d.C. ( Due a Reggio città, una a Sant’Alessio d’Aspromonte, una a Cittanova ed altre) Comunità Competente chiede al management aziendale che si segua l’esempio di Palmi.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti di 17 Associazioni che fanno parte di Comunità Competente, operatori sanitari, cittadini ed esponenti del clero; il Direttore del Pronto Soccorso del GOM dottore Paolo Costantino intervenendo ha fatto presente che funzionando la Medicina Territoriale ridurrebbe di molto il lavoro del Pronto Soccorso, inoltre sarebbe importante dare risposte ai pazienti cronici e fragili presso il proprio domicilio, infine un maggior numero d’infermieri presso il Pronto Soccorso ridurrebbe di molto i tempi d’attesa.
Mario Diano, Presidente del Corsecom della Locride, ha sottolineato l’importanza che avrebbero sulla popolazione e sui turisti il buon funzionamento dell’Ospedale di Locri, della Casa della Comunità di Siderno e dell’Ospedale di Comunità di Gerace; l’ingegnere Francesco Martino del Comitato per la Casa della Comunità di Siderno ha denunciato i gravi ritardi accumulati in merito alla C.d.C.ed il timore che i finanziamenti siano insufficienti, Cetty Romeo Presidente della Proloco Reggio Sud ha chiesto che fosse riaperto il Polo Sanitario di Pellaro che dava risposte ad oltre 15 mila residenti, ricordando gli incontri con il Sindaco Falcomata’ e la Direttrice Generale dell’Asp Di Furia avuti insieme al dottore Curia che non hanno sortito alcun effetto, la Romeo ha ribadito che il Comune ha molti locali che potrebbe dare all’Asp.
La pediatra Giovanna Tripodi ha sottolineato il ruolo positivo di Comunità Competente ed ha ricordato che, finalmente grazie a Comunità Competente sono stati previsti negli Atti Aziendali della Dulbecco e dell’Annunziata 20 posti letto di Neuropsichiatria Infantile, adesso dobbiamo batterci perché anche il GOM abbia la Neuropsichiatria Infantile come richiesto in un incontro con la prefetta insieme a Mario Nasone dell’Agape.
Salvatore Miceli di Reggio non tace ha richiamato l’attenzione sui gravi ritardi per l’acquisto delle apparecchiature medicali che darebbero una mano a ridurre le liste d’attesa, infine Vittoria Fazzone ha inviato i rappresentanti delle Associazioni presenti a diffondere l’interessante docufilm sulla Casa della Comunità di Palmi ed a curare maggiormente la comunicazione.
La partecipata assemblea si è conclusa con l’impegno che questa iniziativa sarà ripetuta in tutta la Regione perché i cittadini siano consapevoli dell’importanza delle Case della Comunità e degli Ospedali di Comunità in una nuova sanità che dia risposte esaustive ai vecchi e nuovi bisogni.
Infine si è rinnovato l’appello perché i calabresi sostengano la raccolta firme a sostegno del Nuovo Ospedale della Sibaritide contro la criminalità ribadendo che la PARTECIPAZIONE è un forte antidoto contro la ‘ndrangheta e la corruzione.