Nell’ambito delle manifestazioni per il centenario del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”,si è svolto il convegno “Il giovane Nicola Calipari – Formazione di un Servitore dello Stato“.
L’evento è stato realizzato per ricordare la Medaglia d’Oro Nicola Calipari, ex alunno della sezione B del Liceo, nel ventesimo anniversario dei tragici avvenimenti di Baghdad che lo hanno visto tristemente protagonista.
Nell’Aula Magna a lui intitolata, dopo l’esecuzione dell’inno nazionale a cura del Coro Be free del Liceo diretto da Lisa Fiore, la Dirigente Scolastica dott.ssa Antonella Borrello, ha introdotto la giornata sottolineando che la scuola ha scelto non solo di onorare la memoria e il sacrificio di Nicola Calipari come servitore dello Stato, ma anche di offrire agli studenti la possibilità di riflettere sull’esempio di uomo che è morto per proteggere una vita umana e per contribuire alla sicurezza internazionale. È seguito un inquadramento storico del periodo della giovinezza reggina di Nicola Calipari, a cura del professore Pasquale Spinella.
Il video prodotto dagli alunni della V B, coordinati dal prof Sottilotta, ha ricordato la vita di Nicola Calipari in alcuni passaggi fondamentali, rapportandola ai grandi eventi internazionali che hanno accompagnato la sua formazione e il suo lavoro.
Si sono quindi susseguiti sul podio dei relatori, moderati dal professor Filippo Arillotta, una serie di testimoni che hanno conosciuto il giovane Nicola Calipari, tratteggiandone le caratteristiche umane con preziose testimonianze dirette.
I primi sono stati Nicola e Myriam Calipari, cugini che hanno parlato di Nicola Calipari nella famiglia. È stata poi la volta di Ignazio Ferro, che lo ha conosciuto come educatore Scout nel Gruppo della Candelora e di Sandro Repaci, scout e Sindaco di Campo Calabro, che ha dato testimonianza di come i valori vissuti in gioventù, se autentici e sentiti, portino a compiere scelte anche decisive, specialmente quando queste costano delle rinunce.
L’ultimo intervento è stato quello di Arturo De Felice, amico fin dall’infanzia di Nicola Calipari, con il quale ha condiviso il percorso Scout, politico, formativo e professionale.
È stato proprio l’ex Direttore Nazionale della DIA a trarre le somme di un racconto che si è snodato per bocca dei testimoni presenti e che ha fatto conoscere un uomo semplice, rigoroso, appassionato del suo lavoro, legatissimo alla sua famiglia e al suo percorso scout. Ha anche voluto sottolineare il suo forte senso dell’umorismo, che lo ha accompagnato nei momenti più belli ma anche in quelli più difficili.
A concludere l’intervento del Questore di Reggio Calabria, dott. Salvatore La Rosa, che ha sottolineato come sia fondamentale fare conoscere figure dell’importanza di Nicola Calipari alle giovani generazioni, complimentandosi per l’iniziativa e per l’attenzione prestata dagli studenti presenti.