“Apprendiamo con sgomento e tristezza la notizia degli ultimi atti di vandalismo perpetrati contro la zona ludica del Waterfront della Pineta Zerbi di Reggio Calabria. Sentimenti ancora di più accentuati in quanto, questa volta, l’oggetto di tale atto irresponsabile e disumano, è stata l’altalena inclusiva che consente l’utilizzo a persone disabili, con mobilità ridotta e in carrozzina. Un gesto di pura insensatezza e mancanza di rispetto che non solo danneggia il patrimonio pubblico, ma che colpisce direttamente chi già lotta ogni giorno con le sfide della disabilità. Detta giostra rappresenta un’opportunità di inclusione e di divertimento per coloro che purtroppo non possono fruire delle normali attrazioni presenti nei parchi pubblici. È un luogo in cui bambini e adulti con disabilità possono godersi momenti di svago e gioia, creando un ambiente di accettazione e solidarietà. Non possiamo tollerare che un luogo così importante per la comunità venga distrutto da individui privi di empatia e consapevolezza. Invitiamo la comunità a condannare fermamente questi comportamenti e a unirsi a noi nella difesa di tutti gli spazi pubblici, ed ancor di più quelli che promuovono l’inclusione e il rispetto delle diversità. Insieme, possiamo e dobbiamo creare un ambiente in cui tutti, indipendentemente dalla loro abilità, possano sentirsi accolti e rispettati. Dobbiamo unirci per difendere la dignità e i diritti delle persone con disabilità e per preservare le risorse che rendono possibile la loro piena partecipazione alla vita della comunità”. Lo afferma in una nota il Presidente Provinciale ONMIC Opera Nazionale Mutilati Invalidi Civili, Giuseppe Martorano
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Vandali nella zona ludica di Pineta Zerbi a Reggio Calabria: lo sdegno dell’Opera Nazionale Mutilati Invalidi Civili,
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