“Domenica 26 febbraio 2023 al largo delle coste della Calabria è avvenuto un grosso naufragio di un peschereccio a bordo del quale viaggiavano oltre 180 migranti e che ha causato oltre 60 morti, in una rotta non battuta dalle navi delle ong che soccorrono le imbarcazioni di migranti in difficoltà.
Questo ennesimo tragico evento è la dimostrazione concreta che la messa a disposizione e l’efficacia di un servizio adeguato di ricerca e soccorso in mare può fare una differenza tra la vita e la morte per le persone disperate che affrontano un viaggio così pericoloso spinte dalla speranza di trovare una vita migliore, e che gli accordi con i Paesi transfrontalieri non bastano a fermare le partenze.
Alla luce di quanto accaduto e delle considerazioni fatte, ritiene la Commissione europea necessario prevedere la creazione di un Servizio europeo di ricerca e soccorso in mare, che abbia il compito di assicurare l’organizzazione efficiente dei servizi di ricerca e salvataggio e soprattutto coordinati a livello europeo?
Ritiene la Commissione che la creazione di un tale servizio europeo di attività professionale, con mezzi appositamente allestiti ed equipaggi particolarmente addestrati, possa costituire un nuovo approccio più affidabile e permanente alla ricerca e al soccorso in sostituzione di soluzioni ad hoc esistenti, nonché fornire sostegno materiale agli Stati membri al fine di rafforzare la loro capacità di salvare vite umane in mare e di coordinare le operazioni di ricerca e soccorso?”.
E’ quanto si legge in una nota dell’europarlamentare Achille Variati.