“Se vuoi descrivere ciò che è vero, lascia l’eleganza al sarto” - Albert Einstein
HomeAgoràAgorà Reggio CalabriaMusiche grecaniche ed ebraiche alla Giudecca di Bova

Musiche grecaniche ed ebraiche alla Giudecca di Bova

Nel fitto programma culturale promosso dal Museo della Lingua greco-calabra “Gerhard Rohlfs” di Bova, nell’ambito del progetto “Ela ela mu konda’”, non potevano mancare gli appuntamenti dedicati alla cultura musicale, veicolo di conoscenza dei territori, delle tradizioni popolari, della tante identità che da sempre caratterizzano la Calabria Greca.

L’incontro tra culture diverse sarà il tema attorno alla quale ruoterà l’evento previsto Sabato 27 Agosto 2022, alle ore 18.00, quando nella splendida cornice della Giudecca di Bova, oggi sezione urbana del Museo Rohlfs, si svolgerà il concerto di musiche grecaniche ed ebraiche di Aldo Gurnari. Voci, note, canti, parole, per ripercorrere la millenaria storia di una cultura, quella grecanica, che ha affascinato ed attratto viaggiatori di ogni tempo.

L’evento è frutto di una collaborazione tra il Museo “G. Rohlfs” e l’associazione Belcal, nata con lo scopo di promuovere e valorizzare i borghi calabresi. Una sinergia fondamentale per il museo bovese, da sempre attento alle nuove pratiche culturali partecipative, in quanto garanti di più adeguata fruizione del patrimonio culturale greco calabro.

L’incontro, organizzato anche grazie alla collaborazione dell’associazione di promozione sociale Ismia, pone l’attenzione sul valore della riscoperta dei luoghi, sulla loro vocazione originaria, ma anche sul significato della riscoperta del proprio passato. Un passato dove l’incontro tra culture ha generato spesso sincretismi e storie affascinanti che meritano oggi di essere raccontate. Tutti temi centrali nel lavoro artistico di Aldo Gurnari, il cui repertorio musicale vanta una ricerca senza pari nel panorama musicale calabrese. Attento e sensibile, Aldo Gurnari è stato tra i primi artisti a dedicare spazio alla musica ebraica fin dalla scoperta della sinagoga tardo antica del sito archeologico di Bova Marina, senza mai abbandonare gli studi sulle complesse e affascinanti sfaccettature del patrimonio orale dell’Aspromonte meridionale, dove la cultura musicale grecanica da sempre mescola espressioni di matrice popolare ai linguaggi colti, derivanti dalla tradizione religiosa. L’evento sarà allietato da una degustazione di vini offerti dall’azienda vitivinicola Traclò, organizzata dall’associazione Belcal. Non mancheranno i prodotti della tradizione elaborati dall’Associazione di Promozione Sociale Ismia.

Obbiettivo dell’evento è la valorizzazione del borgo di Bova e di uno dei suoi angoli meno noti, la Giudecca, spazio urbano, che nel vantare la presenza di una piccola comunità ebraica fin dal tardo medioevo, si presta oggi per l’organizzazione di momenti incentrati sugli scambi interculturali ed ecumenici. L’evento del progetto “Ela ela mu konda’ “, curato dal direttore del Museo Rohlfs Pasquale Faenza e finanziato dal Dipartimento Sviluppo Economico e Attrattori Culturali della Regione Calabria (Sostegno di attività di animazione nei beni culturali – annualità 2020 – Fondi PAC 2007-2013 – scheda di intervento 7 – Pilastro III Nuove operazioni “interventi per la promozione e la produzione culturale”), ripercorre la storia della Calabria greca attraverso i racconti di viaggio del Gran Tour, quando a partire dal Settecento la Calabria divenne meta privilegiata di esploratori aristocratici che giungevano nella nostra regione dal cuore del Nord Europa alla ricerca delle città perdute della Magna Grecia, delle sue antiche glorie e della sua millenaria civiltà, frutto di uno dei più importanti flussi migratori del Mediterraneo.

Articoli Correlati