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Il XXIV Peperoncino Jazz Festival conquista lo Ionio cosentino

Prosegue senza sosta il lungo itinerario turistico e culturale tracciato nelle più belle località calabresi dal Peperoncino Jazz Festival in questa calda estate 2025.

Giunta alla sua XXIV edizione, la rassegna itinerante diretta artisticamente da Sergio Gimigliano e organizzata dall’associazione Picanto – con il contributo del Ministero della Cultura, di una ventina di comuni calabresi e il cui progetto sarà presentato a valere sull’avviso pubblico “Eventi Straordinari: la Calabria che incanta” della Regione Calabria – la scorsa settimana ha letteralmente inondato di musica e magia tutto lo Ionio cosentino.

Dopo l’indimenticabile “Buscadero Summer Night” realizzata in collaborazione con il “Co.Ro. Summer Fest” e nel corso della quale il chitarrista inglese James Maddock insieme all’organista americano Brian Mitchell e al chitarrista italiano Alex Valle hanno letteralmente infiammato il pubblico amante del rock accorso da ogni parte della Calabria nello splendido chiostro di Palazzo San Bernardino a Rossano) grazie alla consolidata joint-venture con il XVII “Villapiana Jazz Session” (manifestazione diretta da Saro Costa), di cui negli anni sono stati protagonisti, tra gli altri, artisti del calibro di Gianluca Petrella, Eric Daniel, Denise King, Giovanni Guidi, Rosalia De Souza e Joy Garrison, il festival musicale più piccante d’Italia è tornato a far tappa nel centro storico di Villapiana con l’esibizione del nuovo trio di Kevin Hays, pianista americano che vanta collaborazioni illustri con giganti come George Coleman, Benny Golson, Roy Haynes, Joe Henderson, Sonny Rollins, John Scofield, Al Foster ecc., ma anche con i protagonisti della nuova scena internazionale come Joshua Redman, Larry Grenadier, Bill Stewart, Chris Potter, Scott Colley, Brian Blade e Doug Weiss-

Nel corso della serata, che è stata registrata e che sarà trasmessa su Radio Rai 3, si è esibito in trio con altri due musicisti da anni ai vertici dei rispettivi strumenti e ai massimi livelli della scena jazz mondiale, come Thomas Morgan (contrabbassista già applaudito, tra gli altri, al fianco di Bill Frisell) e Jeff Ballard, ossia una delle leggende viventi della batteria jazz moderna, che dopo gli esordi accanto a Chick Corea ha dato un proprio inconfondibile contributo a diversi formidabili gruppi degli ultimi due decenni, tra cui il trio Fly e le formazioni di Kurt Rosenwinkel, Joshua Redman e Brad Mehldau.

Dopo questa performance praticamente perfetta, nel corso della quale il pianista americano osannato dalla critica (dal The New York Times alle più autorevoli riviste specializzate come Downbeat Magazine e Jazz Times) e vincitore di un Grammy Award insieme ai suoi illustri accompagnatori ha dimostrato una classe innata, una straordinaria sensibilità armonica e un senso ritmico di rara efficacia eseguendo splendide composizioni originali e alcuni famosi standard jazz (delicatissima la versione di “You are my sunshine” che ha chiuso il concerto, con la quale Hays ha dimostrato anche eccellenti doti canore), il PJF ha vissuto la tradizionale “due giorni” all’insegna del Roseto Jazz nella caratteristica Piazza Il Guiscardo, nel centro storico del comune ionico.

Qui, nella prima delle due serate, un ispiratissimo Benito Gonzales, portentoso pianista venezuelano scoperto da Quincy Jones e con alle spalle sette anni di tour con Kenny Garrett e collaborazioni con Christian McBride, Roy Hargrove, Steve Turre, Antonio Sanchez e Nicholas Payton, ha offerto uno show potente, colorato e coinvolgente, che ha letteralmente incantato il numerosissimo pubblico accorso per l’occasione nel centro storico di quella che da anni è senza dubbio una delle più rinomate località turistiche dell’alto Ionio cosentino.

Accompagnato da un quartetto d’eccezione con Stefano Battaglia al contrabbasso, Mario Rodriguez alla batteria e Roberto Gatti alle percussioni ha dato prova di una tecnica impressionante, facendo fare al pubblico un viaggio musicale travolgente, tra assoli infuocati e intesa con i suoi compagni di viaggio da brividi.

Praticamente in contemporanea a questo primo concerto rosetano, a Sibari si è svolta l’ormai tradizionale tappa realizzata da circa quindici anni a questa parte nel Minerva Club Resort Golf & s.p.a. – indiscusso punto di riferimento per tanti turisti provenienti da ogni parte d’Europa per trascorrere una vacanza calabrese all’insegna di mare, avventura, benessere, sport e divertimento – grazie al volere del visionario imprenditore romano Luigi Sauve e della sua gentilissima e appassionata consorte Gabriella Lotti. Qui, nel suggestivo scenario della piscina del villaggio Mare Golf il cantautore Sasà Calabrese (che vanta collaborazioni di grande prestigio con artisti come Geoff Westley, Rossana Casale, Mariella Nava, Anna Mazzamauro ecc.), che ha proposto un intenso e appassionante viaggio nel mondo del cantautorato italiano, interpretando r brani di Dalla, Gino Paoli, De Gregori, Paolo Conte, Bennato, De Andrè ecc. e coinvolgendo .

Il cantautore castrovillarese, che dopo essere stato finalista al Premio Tenco nel 2019, lo scorso 16 luglio è stato selezionato personalmente dalla direttrice artistica del Premio Fabrizio De Andrè Luisa Melis per la semifinale live della sezione MUSICA 2025, nel pomeriggio dell’ultimo giorno di luglio è stato protagonista anche nella visita guidata in programma al Parco archeologico di Sibari e nel corso di essa con la sua chitarra acustica e la sua calda voce ha proposto al pubblico le più belle melodie prodotte dalla Scuola Romana (evento rientrante nella programmazione del Sybaris Folk promosso dal Mic tra le rovine dell’antica Sybaris).

Lo stesso giorno in serata, invece, il PJF è proseguito nel segno del Roseto Jazz e nella suggestiva Piazza il Guiscardo è stata di scena la contrabbassista e cantante campana Beatrice Valente, vincitrice del Premio “Bruno Rotoli” e con alle spalle la partecipazione al tour “Millevoci” di Francesco Cicchella con la regia di Gigi Proietti e al talent show “Italia’s got Talent”, che si è esibita a capo del suo collaudato trio con il pianista Ergio Valente e il batterista Rocco Sagaria, insieme ai quali ha proposto il progetto “Play what you feel”, prendendo per mano il pubblico e accompagnandolo in un viaggio attraverso le tipiche sonorità di New Orleans, fino ad arrivare al calore di Rio De Janeiro, senza trascurare di fare un omaggio alle sue radici partenopee.

Il primo agosto, poi, nello splendido scenario del Castello Ducale di Corigliano, nella seconda serata realizzata in collaborazione con il Co.Ro Summer Fest il leggendario sassofonista dei Blues Brothers Lou Marini – indimenticabile la scena in cui accompagna Aretha Franklin in “Think” suonando sul bancone del locale – che dalla sua vanta, tra le tante, collaborazioni con Frank Zappa, Aerosmith, Rolling Stones, James Taylor, Stevie Wonder ed Eric Clapton, accompagnato dagli Italian Groovers capitanati dal batterista Ezio Zirilli ha strappato applausi a scena aperta nel corso di un concerto che è stato un crescendo di groove e di emozioni, culminate con il bis “Sweet Home Chicago” (tratto dalla colonna sonora del famosissimo film del 1980), che ha mandato in visibilio il numerosissimo pubblico accorso nell’imponente maniero coriglianese, che ha ballato e cantato a squarciagola, a coronamento di una serata che rimarrà a lungo impressa nella memoria di chi era presente.

Da sabato scorso, invece, prima di tornare nel Pollino (l’11 agosto per in concerto di Mario Venuti al Faro Votivo di Mormanno) e di inondare la costa tirrenica (a partire dal 12 con il concerto dei Dirotta su Cuba a Cetraro), il PJF sta metaforicamente abbracciando la rassegna #sibariinprogress (evento strutturato nelle tre sezioni del Sybaris Arte, Syraris Folk e Magna Graecia Jazz Fest, ideato e fortemente voluto dal direttore dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari, Filippo Demma e promosso dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo, con il supporto del Comune di Cassano all’Ionio), della quale nel suggestivo scenario del Parco archeologico di Sibari saranno protagonisti fino a domenica 10 agosto cantautori del calibro di Sergio Cammariere, Nino Buonocore, Giorgio Conte e Sasà Calabrese, personaggi poliedrici come Gianluca Guidi e Gegè Telesforo e stelle del jazz come Roberto Gatto, Francesca Tandoi, Vincen Garcia, Rachel Z e Omar Hakim.

Informazioni per il pubblico:
Associazione Culturale Picanto
Mobile: 345/9514139
E-mail: peperoncinojazzfest@gmail.com
Web: www.peperoncinojazzfestival.com
Facebook/Instagram/Twitter: Peperoncino Jazz Festival

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