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Al 1° Expo del Benessere di Rende (CS) AIC presenta la campagna per la ricerca sulla sana alimentazione sostenendo l’impegno della Fondazione Bambino Gesu

Si intitola “Un filo d’olio, un abbraccio che nutre” la raccolta fondi che l’Associazione Italiana Coltivatori (AIC) lancia per sostenere la ricerca sui disturbi dell’alimentazione che porta avanti la Fondazione Bambino Gesù, sabato 24 maggio, alle ore 16.30, in occasione di un Convegno nell’ambito dell’Harmonia Expo Benessere e Beauty – che si svolge dal 23 al 26 maggio presso il Padiglione LucMar – Zona Industriale di Rende con un fitto programma di eventi e attività – dal titolo “Nutrirsi bene per una vita lunga e sana” cui parteciperanno: l’On. Gianluca Gallo, Ass. Agricoltura e Welfare Regione Calabria; la Dott.ssa Fulvia Caligiuri, Presidente ARSAC; la Prof.ssa Valeria Zanna, responsabile dell’unità operativa di Anoressia e disturbi alimentari dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù; la Dott.ssa Maria Chiara Castiglioni, Psicologa dell’unità operativa di Anoressia e disturbi alimentari dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù; la Dott.ssa Marina Lamanna, Biologa Nutrizionista; il Dr. Salvatore Pacenza, Primario Diabetologia ASP Crotone, Direttore Scientifico “Giornate Diabetologiche” e la Dott.ssa Elisabetta Santoianni, Pres. Associazione Italiana Coltivatori (AIC) provincia di Cosenza e in rappresentanza dell’Associazione Terra AIC attraverso la quale avverrà la raccolta fondi.

In Italia circa 3,5 milioni di persone, pari al 6% della popolazione, soffrono di disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA): il 90% sono donne, anche se sempre più numerosi sono gli uomini che manifestano questi sintomi e si rivolgono a strutture specializzate (il 20% sono nella fascia di età 12-17 anni).

I dati più recenti pubblicati dall’equipe dell’unità operativa di Anoressia e disturbi alimentari dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù hanno messo in luce una preoccupante evoluzione dei disturbi alimentari: dal 2019 al 2024 si registra un incremento del 64% nelle nuove diagnosi, con un abbassamento dell’età di esordio fino agli 8/9 anni. Particolarmente rilevante è l’aumento dei casi di Anoressia Nervosa e di ARFID (disturbo evitante-restrittivo dell’assunzione di cibo), che cresce rispettivamente del 68% e del 65%. Inoltre, negli ultimi anni, i pazienti più giovani presentano quadri psicopatologici più gravi, sia per la sintomatologia alimentare che per le caratteristiche psicologiche associate. I nuclei familiari di questi pazienti risultano più sofferenti, con difficoltà comunicative, una maggiore fragilità emotiva e un funzionamento complessivo compromesso.

L’Unità Operativa Semplice di Anoressia e Disturbi Alimentari dell’Ospedale segue le linee guida nazionali e internazionali sul trattamento in età evolutiva promuovendo un approccio multidisciplinare e integrato, con il coinvolgimento attivo delle famiglie. Dal suo insediamento, la UOS ha visto un incremento del 38% dell’attività clinica e, per far fronte a questa sfida, il trattamento è stato calibrato su diversi livelli di intensità e frequenza, garantendo una presa in carico tempestiva e personalizzata.

Il programma di Alta Assistenza, in particolare, prevede accessi in day hospital con pasto assistito, monitoraggio psichiatrico e nutrizionale, psicoterapia di gruppo per genitori e pazienti e incontri di psicoterapia familiare. Con il miglioramento clinico, l’intensità della frequenza si riduce e il trattamento si concentra sul potenziamento delle risorse individuali e genitoriali.

“Ma servono fondi affinché questa azione importante a supporto dei giovani che soffrono di disturbi alimentari possa incidere anche in termini di prevenzione oltre che di risoluzione efficace dei problemi – dichiara Elisabetta Santoianni di AIC -, per questo la nostra Associazione diffonderà nelle proprie sedi provinciali, in tutta Italia, le speciali confezioni contenenti olio di oliva EVO biologico realizzate appositamente che verranno offerte a fronte di una liberalità minima di 10 euro e i cui ricavi andranno devoluti alla Fondazione Bambino Gesù”.

Il Convegno terminerà con lo show-cooking dello Chef Enzo Barbieri “DIETA MEDITERRANEA, INGREDIENTI DI ALTA QUALITÁ, RICETTE ANTICHE, SAGGEZZA POPOLARE: I SEGRETI DELLA LUNGA VITA”.

“Per continuare a garantire cure all’avanguardia e sostenere sempre più giovani pazienti, abbiamo bisogno del tuo aiuto. Ogni donazione contribuirà a finanziare: l’ampliamento dei programmi di assistenza; la ricerca e l’innovazione terapeutica; il supporto psicologico e nutrizionale per i pazienti e le loro famiglie”, affermano dalla Fondazione Bambino Gesù. “Dona oggi per offrire una speranza concreta a chi lotta contro i disturbi alimentari. INSIEME POSSIAMO CAMBIARE IL FUTURO DI MOLTI BAMBINI E RAGAZZI!”, è l’invito ad essere concreti nel sostegno alla Fondazione.

Nelle settimane successive dedicheremo il massimo impegno a questa campagna che AIC ha scelto appositamente di associare ad un prodotto di grande valore nutrizionale, che spesso viene bandito da chi soffre di disturbi alimentari, e che invece merita di rappresentare un esempio di consapevolezza sulla corretta alimentazione che vede nell’olio extra vergine di oliva di qualità un nutriente sano ed un alleato prezioso dell’equilibrio fisico”, conclude Elisabetta Santoianni che all’indomani della presentazione a Rende, avvierà una serie di iniziative mirate a diffondere questi temi.

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