Ancora un’azione sinergica fra il Cif, Centro italiano femminile di San Fili, presieduto da Loredana Bastone, e l’Amministrazione comunale di San Fili guidata dalla sindaca, Linda Cribari. La prossima attività, in ordine di tempo, è prevista per il 22 marzo 2024, alle ore 17, presso il Teatro Comunale “Francesco Gambaro”. ‘Io, tu, noi – L’amore cos’è?’, questo il titolo dell’evento organizzato dal Cif di San Fili, con il patrocinio del Comune. L’evento nasce con l’obiettivo di spiegare ai giovani l’importanza della dimensione comunicativo – relazionale ed emozionale, in particolare, di insegnare loro a riconoscere e ad accogliere l’amore. È fondamentale, a partire dal contesto familiare e fino a ricomprendere ogni ambiente in cui l’individuo forma la sua personalità, fare esperienza di alcuni valori fondamentali idonei a costruire relazioni sane e fuggire da quelle in cui se ne sperimenta la tossicità. A relazionare sul tema, saranno due professionisti di rilievo nazionale: Alberto Pellai e Barbara Tamborini. Di seguito alcune note biografiche degli esimi ospiti:
Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva e ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Milano, autore di diversi bestsellers di parenting e psicologia, molti pubblicati da Mondadori. Nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’argento al merito in Sanità Pubblica e dal 2010 cura per Famiglia Cristiana la rubrica Essere Genitori.
Barbara Tamborini, psicopedagogista e scrittrice, formatrice in diversi laboratori educativi nelle scuole di ogni ordine e grado e in diversi corsi di formazione per docenti e genitori. Ha vinto numerosi premi letterari e insieme ad Alberto Pellati è coautrice di diversi volumi di psicologia e parenting diventati bestsellers, tradotti in diversi paesi.
Educhiamo le nuove generazioni alla costruzione di relazioni fondate sui valori di eguaglianza e rispetto, per prevenire episodi di abuso e violenza, di cui spesso vittime sono le donne.
La sindaca Cribari invita tutti a “unire gli sforzi in un’ampia alleanza educativa per formare persone mature, capaci di superare frammentazioni e ricostruire il tessuto di relazioni per un’umanità più fraterna ed una nuova solidarietà universale”.