“Il grado di libertà di un uomo si misura dall'intensità dei suoi sogni” - Alda Merini
HomeAgoràFestival dei 5 colori, al via la prima edizione della kermesse a...

Festival dei 5 colori, al via la prima edizione della kermesse a Tropea

Ha preso il via oggi, a Tropea, la prima edizione del Festival dei 5 colori, kermesse che fino a domenica 22 porterà nella splendida città calabrese i più importanti opinion leader del mondo della medicina e personaggi dello spettacolo e dello sport, per parlare di salute e sana alimentazione. A inaugurare la cinque giorni è stato Silvio Brusaferro, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha sottolineato l’importanza di rivolgersi ai bambini, perché l’educazione ai corretti stili di vita parte proprio dalle scuole. Nel pomeriggio le prime tavole rotonde hanno visto protagonisti la dieta mediterranea e i prodotti del territorio, come il bergamotto, nella prevenzione dei tumori e dell’invecchiamento. Si è poi parlato di sport ed educazione, grazie ad ‘Allenatore alleato di salute’, il primo progetto al mondo per sensibilizzare i coach a intervenire sulle scorrette abitudini dei ragazzi, che ha come testimonial l’ex allenatore Massimiliano Allegri. 

“Occuparsi di salute significa fare attenzione a come e dove viviamo e alle scelte che compiamo ogni giorno – afferma il Presidente ISS Silvio Brusaferro –. Mangiare in modo sano, praticare attività fisica, evitare sostanze come fumo, eccessivo alcool e droghe ci consente di mantenere una buona salute. Anche l’attenzione all’ambiente deve starci a cuore: come ci comportiamo con il mondo intorno a noi determina la qualità della nostra vita. Limitare gli inquinanti, fare la raccolta differenziata, non contaminare le acque e farne un uso saggio sono regole fondamentali per vivere in modo rispettoso in comunità. È importante che siano prima di tutto i più giovani a mettere in pratica questi consigli: mantenere buone relazioni con gli altri e con il mondo già da piccoli significa mettere le basi per diventare adulti responsabili. Inaugurare il Festival in Calabria ha un significato importante, perché è una regione ricchissima di prodotti naturali, ottimi per garantire un’alimentazione equilibrata.”

“La corretta alimentazione aiuta a ridurre del 30% le possibilità di sviluppare un tumore – dichiara Francesco Cognetti, presidente di FOCE (Federazione Oncologi, Cardiologi ed Ematologi) –. Anche lo sport è una grande arma contro i problemi di salute. Per questo è importante spiegare ai giovani quanti benefici possono trarre da abitudini corrette: attraverso ‘Allenatore alleato di salute’, il primo progetto dedicato ai mister di calcio, diamo a queste figure, centrali nella vita di molti giovani, gli strumenti per essere educatori di corretti stili di vita.” 

“I prodotti del territorio hanno una duplice utilità – sottolinea Eugenio Caradonna, presidente SIMCRI (Società Italiana di Medicina e Chirurgia Rigenerativa Polispecialistica) –, sono ricchi di nutrienti e anche ottimi alleati della giovinezza. Uno di questi è il bergamotto, un agrume con grandi proprietà anti-aging e antinfiammatorie. Uno studio dell’Università della Calabria ha confermato la sua utilità nella prevenzione di molte forme tumorali.”

“Un’alimentazione corretta ci aiuta a prevenire numerosi tumori – aggiungono Pierosandro Tagliaferri e Pierfrancesco Tassone, Ordinari di Oncologia Medica presso l’Università Magna Graecia –. Come italiani, abbiamo a disposizione una grande arma, la dieta mediterranea, un vero e proprio stile di vita. Seguendo le indicazioni della ‘piramide alimentare’ garantiamo al nostro organismo il corretto apporto di nutrienti. Limitare dolci e carni e preferire verdura, frutta e cereali significa fare prevenzione primaria contro molte neoplasie”.

“È importante creare un modello di sviluppo che tenga conto delle caratteristiche della Regione, puntare sull’agricoltura e sui prodotti tipici – conclude Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura Regione Calabria –. Il Festival è un’incredibile occasione per recuperare il rapporto con la dieta mediterranea, che noi italiani, soprattutto al Sud, sembriamo aver perso. Ci siamo abituati a mangiare male, a dimostrarlo sono i dati preoccupanti sull’obesità infantile. Oggi, in Calabria, investiamo molto sul settore agricolo, abbiamo tanti prodotti con certificazioni IGP e DOP che possono essere tracciati. Puntiamo su questo per valorizzare il territorio”.

Articoli Correlati