Tutto pronto a Palazzo dei Bruzi per ospitare l’Hon Anthony Rota, primo presidente italo-canadese della Camera dei Comuni di Ottawa. In Italia già da qualche giorno, l’Hon Rota è stato ricevuto dal Presidente Mattarella e, dopo l’incontro in Farnesina con il Ministro degli Esteri Tajani, raggiungerà la Calabria fermandosi a Cosenza per visitare i luoghi cari della sua infanzia che hanno dato i natali ai suoi nonni ed alla sua mamma. Nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, lunedì 3 luglio, alle ore 11, lo Speaker della Camera dei Comuni del Canada sarà ricevuto dal sindaco Franz Caruso che gli conferirà il Sigillo d’Oro della città: la benemerenza civica che, assegnata con decreto sindacale, identifica le personalità che si sono distinte a livello internazionale in campo civile, militare, sociale, sportivo, scientifico e culturale.
“Ho voluto conferire ad Anthony Rota il Sigillo d’Oro di Cosenza per rinsaldare il legame con la nostra città, che ha dato i natali alla sua mamma – afferma il sindaco Franz Caruso – in un’ottica di promozione dell’identità calabrese e cosentina e in omaggio al percorso personale dello Speaker Rota, in strettissima collaborazione con l’Ambasciata Canadese in Italia e il Ministero degli Affari Esteri. Sarà un onore per me e per la città incontrare il presidente italo-canadese, esempio di un italo-discendente che ha voluto e saputo emergere, con le sue doti culturali e professionali, mantenendo intatte e, anzi promuovendole, le sue origini calabresi e cosentine soprattutto negli anni delle grandi tensioni sociali in cui, comunque, non era facile per un italiano integrarsi. Oggi, però, per il Canada l’apertura e l’accoglienza rappresentano i pilastri fondamentali della società, su cui è stato possibile costruire crescita e sviluppo. Il Canada rappresenta un modello multiculturale tra i più solidi ed invidiati nel mondo che, sono convinto, dovremo seguire per far si che anche l’Italia, la Calabria e Cosenza possano emergere ed affermarsi nella società globalizzata in cui viviamo, accogliendone e rilanciandone le positività”.