Ferma condanna contro ogni forma di violenza come il vile attentato che ha colpito la sindaca di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti. Il primo cittadino di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha espresso la massima vicinanza e solidarietà alla collega vittima di un gesto intimidatorio che ha visto il portone della sede del suo studio avvolto dalle fiamme.
“Certo che le autorità giudiziarie faranno il proprio dovere – afferma – non posso non manifestare la mia assoluta contrarietà davanti all’ennesimo episodio intimidatorio nei confronti degli amministratori calabresi. Fare il sindaco è un compito sempre più difficile, messo a dura prova da contesti di illegalità che permeano i nostri territori. Giusy Caminiti ha iniziato il suo percorso alla guida di Villa San Giovanni un anno fa, rompendo con le logiche del passato e proponendo un modo nuovo di amministrare ispirato dal civismo. Una sfida, per certi versi, simile a quella che ha ispirato anche il nostro progetto e che non può e non deve arrestarsi davanti alla brutalità della violenza”. Fiorita ha annunciato anche un importante appuntamento. “Da Catanzaro, Capoluogo di Regione, vogliamo far partire con forza un grido contro i soprusi e l’illegalità. ù
I sindaci e gli amministratori calabresi hanno bisogno di fare rete per andare avanti con coraggio, contando sul supporto di tutta la società civile. Parleremo di questo e altro, sull’onda emotiva di quanto successo a Giusy Caminiti, in occasione di un incontro previsto oggi pomeriggio, alle 15.30 a Palazzo De Nobili, con i sindaci della provincia di Catanzaro e il presidente nazionale di Avviso Pubblico, Roberto Montà, con la volontà di aderire alla Rete nazionale degli amministratori contro le mafie e la corruzione. Un altro gesto concreto di impegno e di sensibilità istituzionale che parte da Catanzaro per coinvolgere tutto il territorio”.