Si chiama “assorbox”: è una scatola messa gratuitamente nei bagni pubblici di alcune scuole catanzaresi, a disposizione delle ragazze che in quel momento sono sprovviste di assorbenti. Dopo il successo dello scorso anno, il Soroptimist continua il service che vuole sensibilizzare e lanciare un messaggio importante: le mestruazioni non dovrebbero essere considerate un lusso.
“Sembrano strano parlarne ancora nel 2022 – afferma Elisa Vigliante, presidente del Soroptimist International di Catanzaro – ma in Italia c’è ancora molto da fare, se si confronta la situazione del nostro Paese con quella della Scozia, ad esempio. Lì dal 2018 i prodotti igienici femminili sono finanziati interamente dallo Stato: è stata la prima nazione a rendere gli assorbenti gratuiti e dunque accessibili davvero a tutta la popolazione.”
“Un piccolo gesto quello realizzato – aggiunge Vigliante – ma molto significativo. Sulla box c’è scritto, “Lascia se puoi, prendi se hai bisogno”. Tutto ciò per alimentare sin da piccole la solidarietà femminile e contribuire a restituire dignità al corpo delle donne. Ringrazio la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Casalinuovo, Maria Riccio, per la sensibilità dimostrata.”
L’iniziativa è patrocinata dal comune di Catanzaro e l’assessore alla Pubblica Istruzione ed alle Pari Opportunità, Nuccia Carrozza, che ha partecipato alla consegna, ha sottolineato l’importanza di queste sinergie tra istituzioni e associazioni per sostenere i giovani nella loro crescita e aiutarli ad affrontare argomenti spesso delicati.
Le assorbox sono state realizzate da Cinzia Cantaffio, il progetto grafico è stato curato da Cristina Segura Garcia, entrambe socie del Soroptimist.