Il sindaco Flavio Stasi, la giunta, la presidente del consiglio Marinella Grillo e l’intera assise comunale di Corigliano Rossano, fanno le loro “più vivide congratulazioni” al concittadino Carmine Belfiore per la nomina a Questore di Roma.
«Un altro nostro concittadino raggiunge ruoli apicali, siamo certi a Roma lavorerà bene come fatto altrove. In una intervista si è definito “Un operaio della polizia di Stato, al servizio dei cittadini”, in queste poche parole è riassunta la sua idea del ruolo e del servizio che da sempre svolge. A lui vanno le nostre più sincere congratulazioni»
Sessantuno anni, originario di Rossano, laureato in Giurisprudenza, è entrato in polizia nel 1985 e a lungo ha ricoperto l’incarico di vicedirigente della Digos, prima a Genova e poi a Roma, come investigatore specializzato in terrorismo rosso.
È quindi passato all’Ucigos, a capo della Divisione operativa. Anche in questo incarico, come alla Digos, in un periodo caratterizzato ancora dalla lotta all’eversione e alle bande armate, ha coordinato importanti indagini che hanno portato all’individuazione di pericolosi personaggi collegati agli ambienti del terrorismo, in Italia e all’estero. Successivamente, e fino al 2008, è stato a disposizione della Presidenza del Consiglio, anche con incarichi nell’intelligence, in particolare nell’ex Sisde.
Successivamente il primo ritorno nello storico palazzo in via di San Vitale. A Roma ha diretto alcuni commissariati, come quello di Viminale, nel quale è stato protagonisti di brillanti operazioni. Si è occupato fra l’altro delle violenze sessuali su due turiste americani in un hotel ai Parioli. È stato quindi promosso vice vicario sempre in Questura, prima di diventare primo dirigente ed essere quindi nominato questore prima di Terni e poi di Latina. In quest’ultima sede ha coordinato indagini anche sulla malavita organizzata nell’Agro pontino. Infine, prima del secondo ritorno a Roma di ieri notte, ha ricoperto l’incarico di dirigente dell’Ispettorato generale del Senato.