«Abbiamo apprezzato che il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, abbia tempestivamente accolto la nostra richiesta, inserendo all’ordine del giorno della seduta che si terrà martedì prossimo l’informativa del Commissario Occhiuto in merito all’intesa firmata per l’utilizzo dei medici cubani. Le perplessità emerse e i dubbi sollevati anche dagli Ordini dei medici erano troppo stringenti per eludere un dibattito franco e chiarificatore nella sede istituzionale più opportuna».
È quanto dichiarano i componenti del Gruppo PD in Consiglio, Bevacqua, Alecci, Iacucci, Irto e Mammoliti, in una nota congiunta che così prosegue: «Dopo gli annunci trionfali della prima ora, il Presidente Occhiuto ha già riconosciuto e ammesso che l’accordo sottoscritto con la società servizi medici di Cuba rappresenta una misura tampone, non strutturale e non idonea a sanare in maniera risolutiva le carenze di organico che affliggono la sanità calabrese. Ci attendiamo che venendo in Aula, il Commissario oltre a riferire sulla vicenda consenta una discussione franca e serena al fine di correggere gli errori marchiani commessi e tracciare la rotta migliore per offrire ai calabresi risposte certe e concrete e valorizzare contestualmente le risorse a disposizione».
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