“Ho voglia di mettermi in gioco e di dare il mio contributo.” così aveva profeticamente detto nella sua presentazione estiva la brava Arianna Besteghi. Di fatto, col senno del poi, pensieri e parole a dir poco attuali visto che l’infortunio di capitan Scacchetti ha aperto le porte del sestetto titolare proprio alla valida ed affidabile Arianna. Arrivata dalla sua Bologna carica di sogni ed aspettative, la 21enne Besteghi ha, giocoforza, assunto le redini del gioco della Tonno Callipo ed i risultati, sette vittorie su sette, danno ragione anche a lei, che si è tuffata a capofitto nel ruolo mostrando innegabili doti tecniche. E vista la giovane età, oltre a considerare le precedenti esperienze soprattutto in B2, non era scontato un inserimento così immediato e soprattutto produttivo per l’economia di squadra. Tutto ciò sta confermando la bontà della scelta di coach Saja e del ds Defina in sede di costruzione della squadra.
Con Besteghi analizziamo l’attuale momento della squadra, puntando i riflettori anche sul prossimo match interno di sabato contro Bisceglie.
Partiamo da te: di fatto sei stata catapultata in regia dalla seconda giornata. Raccontaci un po’ di sensazioni che stai vivendo a 360 gradi?
“È stato tutto molto improvviso, soprattutto perché è successo per l’infortunio di Chiara, che oltre a essere una giocatrice fondamentale per tutte noi è anche una mia carissima amica. È stato difficile emotivamente, ma allo stesso tempo una grande occasione. Mi sono sentita subito investita di responsabilità, perché in regia non metti in campo solo te stessa, ma tutta la squadra. Le compagne mi stanno aiutando tantissimo: mi supportano, mi parlano e mi danno fiducia. Sto vivendo un’esperienza intensa, che mi sta facendo crescere molto sia come atleta che come persona.”
Ovviamente è stato tutto inaspettato. Per te, giovanissima, un’occasione per dimostrare il tuo valore, anche magari rispetto alla precedente esperienza di Cesena, l’unica in B1?
“Molto inaspettato direi, ma per me che sono giovane è una grande opportunità per dimostrare il mio valore e mettermi alla prova ad un livello più alto. A Cesena ho fatto esperienza, ma non sempre giocavo con continuità. Qui invece ho la possibilità di stare in campo, prendermi responsabilità e confrontarmi con un contesto più competitivo. Lo vivo come un passo importante, non solo sportivo ma anche personale. Ogni allenamento e ogni partita mi aiutano a capire quanto possa crescere e quanto possa dare.”
Sabato a Cerignola settimo 3-0 di fila e primato confermato: siete imbattibili?
“È vero, finora siamo state molto brave e molto attente, ma non dobbiamo assolutamente pensare di essere imbattibili. Sarebbe il modo migliore per abbassare la concentrazione. Dobbiamo ricordarci che la partita più difficile è sempre la prossima, per cui dobbiamo continuare a tenere alta la tensione, lavorando con umiltà e determinazione.”
Sabato prossimo al PalaValentia contro Bisceglie, staccata di 3 punti, che gara sarà?
“Sicuramente una partita complicata. Loro sono lì, a tre punti, e verranno sicuramente con grande motivazione per metterci in difficoltà e provare a portar via la partita. Sono una squadra organizzata, con qualità, e lo hanno dimostrato. Noi dovremo essere concentrate, lucide e pronte a giocarcela punto su punto, senza dare nulla per scontato.”
Dopo tre mesi a Vibo come ti stai trovando e c’è qualcosa che ti ha colpito?
“Mi sto trovando davvero bene. Fin dal primo giorno mi sono sentita accolta con calore. Qui si respira passione per la pallavolo, dentro e fuori dal campo. Sto imparando tanto, sia dal punto di vista tecnico che umano, e questa per me è la cosa più importante.”
Del pubblico, dell’entusiasmo dei tifosi cosa ci dici?
“Il pubblico qui è davvero speciale. Al PalaValentia senti subito il calore e la passione dei tifosi: ti sostengono, ti danno energia e nei momenti difficili ti spingono a non mollare. Tutto ciò ti fa sentire parte di qualcosa di importante, non solo una squadra, ma una vera famiglia.”
