«Accogliamo con ottimismo l’approvazione dell’emendamento al DL Infrastrutture, che prevede la nomina dell’amministratore delegato di ANAS S.p.A. come Commissario straordinario per i lotti già finanziati nel tratto tra Cosenza e Altilia dell’Autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria. Il commissariamento dei tratti in ammodernamento della A2, infatti, consentirà una sensibile deflazione dei tempi di validazione dei progetti, permettendo l’espletamento delle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) a livello regionale anziché ministeriale, accelerando così le procedure di progettazione e realizzazione dell’opera».
La dichiarazione arriva da Giuseppe Graziano, Presidente di Azione Calabria, che si dice soddisfatto per il segnale positivo che arriva dal governo, volto a dare un’accelerazione a un’infrastruttura strategica per la Calabria e per l’intero Meridione.
«Se da un lato esprimiamo soddisfazione per questo impulso dato dal governo all’ammodernamento dell’Autostrada A2 in uno dei tratti calabresi più critici, dall’altro lato – sottolinea il Presidente e Consigliere regionale – è imprescindibile comprendere l’esatto perimetro di questo emendamento. Ci chiediamo – aggiunge – cosa preveda in realtà questo commissariamento. Saranno incluse tutte le opere previste nel tratto Cosenza-Altilia, e quindi tutte le varianti di valico e l’ammodernamento dello svincolo di Cosenza Sud, oppure il commissariamento interesserà solo una parte di tali interventi?»
La perplessità di Azione Calabria è motivata dalla consapevolezza che, ad oggi, il tratto autostradale Pizzo-Sant’Onofrio, ad esempio, rimane ancora escluso dagli interventi di ammodernamento, così come l’ultimo tratto compreso tra Campo San Giovanni e Reggio Calabria. «Pur ringraziando il governo per questo nuovo impulso all’ammodernamento della A2, permangono numerose perplessità sul reale impatto di questa misura. Speriamo sinceramente – conclude Graziano – che non si tratti dell’ennesimo “spot” a discapito della Calabria, ma di un intervento concreto e risolutivo per le esigenze infrastrutturali della nostra regione».