Presentato il restaurato quadro di “San Giuseppe e Gesù Bambino” del Museo Diocesano di Cosenza

Lunedì 16 giugno si è svolta, presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile di Cosenza, la cerimonia di presentazione del restaurato quadro di “San Giuseppe e Gesù Bambino” del Museo Diocesano cittadino. Il restauro è stato voluto dal Lions Club Cosenza Castello Svevo che lo ha commissionato in memoria della Socia Grazia Mazza, figura importante del Club in cui ricoprì molti incarichi oltre ad essere insignita del Melvin Jones Fellow (massima onorificenza del mondo lionistico). L’ opera prescelta per il restauro proviene dalle collezioni del Museo Diocesano di Cosenza e consta di un olio su tela databile alla fine del XVIII secolo. La serata è stata moderata dall’ avv. Lucia Clausi e ha visto l’intervento di più relatori. Il primo a relazionare è stato Eugenio Veltri che, in qualità di Presidente del Lions Club Cosenza Castello Svevo, ha inteso sottolineare l’importanza del service dal momento che supportare l’arte costituisce un prezioso strumento di servizio reso alla comunità tutta. A seguire gli interventi di Don Salvatore Fuscaldo come Direttore del Museo Diocesano cittadino e di Suor Ilaria De Lillo delle Suore Ausiliatrici del Purgatorio che ha tracciato un interessante profilo umano di San Giuseppe attraverso i riferimenti contenuti nelle Sacre Scritture. Subito dopo ha preso la parola Francesco Paolo Dodaro, Presidente dell’Associazione Culturale Coriolano Martirano, che ha invece illustrato il quadro mettendone in risalto i particolari e le caratteristiche stilistiche. Lo stesso ha concluso il suo discorso con un elogio ai Lions per il loro operato a favore del patrimonio storico-artistico. A seguire la relazione della dott.ssa Simona Feraudo che ha eseguito i lavori di restauro della tela e della cornice che la racchiude. La serata si è conclusa con gli interventi in memoria di Grazia Mazza dell’ avv. Donata Tortorici, Socia del Lions Club Cosenza Castello Svevo e del giovane ingegnere Antonio Spataro, quest’ultimo figlio di Grazia Mazza, che ha sentitamente ringraziato tutti gli organizzatori dell’evento.