Un viaggio in Calabria tra le periferie, la piana di Gioia Tauro e i centri di accoglienza per le persone migranti, per toccare con mano come interviene Medici del Mondo sul campo. Nella prima settimana di aprile Laura Formenti, tra le standup comedian più popolari in Italia e ambassador di Medici del Mondo dal 2023, ha potuto viaggiare nella regione per visitare i progetti dell’organizzazione e incontrare gli operatori, le operatrici e le persone destinatarie degli interventi, che vivono in condizioni di vulnerabilità. In particolare Formenti ha potuto conoscere il quartiere di Arghillà, periferia di Reggio Calabria dove vivono circa 6mila abitanti sotto la soglia di povertà e con enormi difficoltà quotidiane nell’accesso ai servizi sanitari. Qui l’organizzazione è presente dal 2022 con progetti orientati a garantire il diritto alla salute e il benessere psicosociale delle persone residenti, sensibilizzando la comunità sull’importanza della cura e della prevenzione. Oltre a garantire nel quartiere la presenza per due volte a settimana della clinica mobile per visite gratuite, Medici del Mondo organizza con le realtà del territorio eventi per sensibilizzare la popolazione sull’importanza degli screening e di una diagnosi precoce. È dello scorso 3 aprile infatti la prima Fiera della Salute, realizzata grazie alla collaborazione del Dipartimento tutela della salute e politiche sociali della Regione Calabria, l’ASP di Reggio Calabria, in particolare il Centro Screening Oncologici ed i Consultori Familiari, con l’obiettivo di promuovere una maggiore cultura della prevenzione e sensibilizzare su un maggior utilizzo e accesso ai programmi per la diagnosi precoce. Le persone infatti hanno avuto la possibilità di accedere gratuitamente a visite senologiche, ecografie mammarie, screening citologici per la prevenzione del tumore del collo dell’utero, screening per la prevenzione del tumore del colon retto, ipertensione, diabete e obesità, visite pediatriche, oltre a ricevere informazioni sui rischi da infezioni sessualmente trasmissibili e sull’importanza di una sana alimentazione. Laura Formenti ha partecipato attivamente all’iniziativa incontrando le realtà del territorio e le persone del quartiere.
Oltre ad Arghillà l’ambassador ha potuto visitare anche la piana di Gioia Tauro dove Medici del Mondo lavora per dare assistenza sanitaria ai lavoratori stagionali ospiti presso l’ostello solidale Dambe-So, “casa della dignità” in bambara, una delle lingue più parlate dai lavoratori del territorio. Nasce come residenza solidale con l’obiettivo di dare un alloggio dignitoso alle lavoratrici e ai lavoratori stagionali che, in questa zona della Calabria, vivono in condizioni di vulnerabilità e profondo disagio. Laura Formenti ha incontrato alcune delle persone che vivono nell’ostello e ha anche avuto la possibilità di visitare la tendopoli di S. Ferdinando dove le condizioni dei lavoratori sono molto critiche. L’area infatti è nota per il diffuso sfruttamento dei lavoratori, costretti a vivere in alloggi precari e a lavorare sottopagati con ritmi massacranti, senza alcuna tutela, senza accesso alle cure, privi di servizi igienici di base e senza protezioni adeguate.
Durante il viaggio Formenti ha potuto incontrare anche le persone migranti accolte da uno dei CAS (Centri di accoglienza straordinaria) con cui Medici del Mondo collabora, garantendo visite mediche, sessioni psicosociali di gruppo e colloqui psicologici.
“Per me entrare in contatto diretto con le realtà nelle quali Medici del Mondo opera è stato un privilegio. Spesso abbiamo possibilità di conoscere questi contesti solo attraverso le lenti deformanti dell’informazione o della politica. Parlare, invece, direttamente con persone migranti che vivono nella piana di Gioia Tauro o con le donne del quartiere di Arghillà o ancora con chi soggiorna in un CAS mi ha permesso di farmi un’idea personale delle loro vite e della situazione. Il lavoro sanitario che viene svolto da Medici del Mondo in questi contesti e con queste persone è fondamentale e dovrebbe inserirsi in un contesto di gestione della situazione non emergenziale, come avviene oggi, ma di progettualità strutturata” ha dichiarato Laura Formenti.