“Il Governo di centro-destra presieduto dall’On.le Giorgia Meloni,ha ufficialmente dichiarato lo stato di emergenza in relazione al sistema ospedaliero della Regione Calabria ed alla situazione di criticità in atto presente nei presiedi ospedalieri…La misura straordinaria è stata deliberata , giorno 07.03.2025, dal Consiglio dei Ministri ed avrà una durata di un anno. Per tale motivazione è stata prevista la nomina di un commissario straordinario chiamato a sovrintendere il sistema infrastrutturale ospedaliero pubblico e sarà il Capo della Protezione Civile Nazionale, Fabio Ciciliano a individuare e nominare. Il Commissario straordinario che avrà il compito di predisporre ed attuare un piano straordinario di interventi infrastrutturali e di riqualificazione della rete ospedaliera regionale.. Noi Socialisti di San Giovanni in Fiore non ricordiamo di aver mai assistito ad una scelta così eclatante cioè commissariare il Commissario ad acta per la Sanità calabrese On.le Roberto Occhiuto. Dietro codesta nomina si nasconde la assoluta inefficienza del lavoro svolto dal Commissario Roberto Occhiuto sino ad oggi. I proclami di uscire dal piano di rientro che fine hanno fatto? I Lea sono peggiorati ulteriormente e ci classifichiamo come Regione Calabria all’ultimo posto.. I fondi del PNRR perchè non sono stati spesi tutti pur sapendo che nell’anno 2026 bisogna rendicontare le spese all’Unione Europea? La Sanità calabrese, nel triennio di gestione commissariale dell’On.le Roberto Occhiuto è stata un fallimento, riconosciuto oggi anche dal Governo di Giorgia Meloni. .La morte tragica del nostro concittadino Serafino Congi grida giustizia ed ancora a tutt’oggi nulla è stato fatto per potenziare il servizio di emergenza/urgenza e del pronto soccorso dell’Ospedale .Una intera popolazione di oltre quindicimila persone per vivere e rimanere su di una montagna ha bisogno di usufruire di servizi efficienti ed all’avanguardia. Per questo, Noi Socialisti, ci batteremo sempre sino all’estremo delle nostre forze al fine di ottenere servizi sanitari efficienti e sicuri”.
Così in una nota il PSI di San Giovanni in Fiore.