Vibo Marina ha riabbracciato la gioia del Carnevale, riportando in vita una tradizione che negli anni Ottanta aveva il potere di incantare migliaia di persone. La sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati, che ha animato le principali vie della cittadina, è stata una celebrazione della sua identità marinara, unita a un’esplosione di spontaneità, fantasia e autentica partecipazione. L’evento, che ha avuto luogo nello splendido scenario del lungomare e del porto, è stato reso possibile dall’impegno e dalla sinergia delle associazioni locali. Il comitato Carnevalmare, insieme al Comitato Insieme per Porto Salvo, alle associazioni Vibo Marina C’è, Micky Mouse, Marea, Stella Polare, alla Pro Loco, all’Isc Amerigo Vespucci, alla scuola per l’infanzia La Coccinella e alla parrocchia Maria SS del Rosario di Pompei, Azione Cattolica parrocchiale, guidata da Mons. Enzo Varone e Don Bruno Rizzuto che hanno lavorato instancabilmente per due mesi e mezzo per garantire il successo della manifestazione. Il risultato è stato un programma ricco e variegato, che ha saputo coinvolgere persone di tutte le età. L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di carri allegorici di straordinaria bellezza e creatività, che hanno saputo catturare l’immaginazione di grandi e piccini. Tra questi, hanno sfilato: Un mare da amare: un omaggio alla bellezza e alla ricchezza del mare di Vibo Marina, Per fare un frutto ci vuole un fiore: un inno alla natura e alla sua capacità di generare meraviglie, Pinocchio and Friends: un tuffo nel mondo incantato del celebre burattino e dei suoi amici, I Flintstones: back to the stone age: un divertente viaggio nella preistoria, con i simpatici personaggi della famiglia Flintstones e Il ritorno di Goldrake – Ufo robot: un omaggio a un’icona dell’animazione giapponese, che ha fatto sognare intere generazioni.
Oltre alla sfilata dei carri, il pubblico ha potuto ammirare i giganti Mata e Grifone, assistere alle performance del Circo Ramingo e dello spettacolo Magiche Bolle, e partecipare alla premiazione dei carri e dei gruppi mascherati. La serata si è conclusa con un’esplosione di musica e balli popolari, con il Tarantellando Dance che ha fatto scatenare il pubblico in una danza collettiva. Tra le maschere, un caleidoscopio di personaggi: frati, suore, soldati, marinai, fate, clown, streghe, topolini, sceicchi, zulu, e molti altri, tutti uniti dallo spirito dissacrante e gioioso del Carnevale. L’evento ha visto la partecipazione di oltre duemila maschere, dalle più elaborate e costose a quelle fatte in casa con ingegno e passione. Un segno tangibile della creatività e dell’entusiasmo che hanno animato la manifestazione.
Un ringraziamento speciale va ai numerosi sponsor che hanno sostenuto con convinzione l’evento, tra cui Cala del Porto, Pubbliemme, Mood, Malara Enoteca, Detershop, Calma Comunicazioni, pizzeria 27 Grammi, Egofitness, Caffè Denfort, L’angolo della frutta, bar Tropical, Eolie Salvadori, Servello Antonio, Speedita Pizzeria, The Sun, Vivai Amoroso, Frozen e BLGas. La parrocchia Maria SS del Rosario di Pompei, guidata da mons. Enzo Varone, ha svolto un ruolo cruciale, fornendo supporto logistico e morale. La presenza della parrocchia ha rafforzato il senso di comunità e ha contribuito a creare un’atmosfera di festa inclusiva. Grazie all’impegno di Monsignor Enzo Varone, vero protagonista della rinascita cittadina, la speranza è tornata a fiorire. Accogliendo con entusiasmo le iniziative dei cittadini, Monsignor Varone ha ridato vita a uno dei carnevali più belli della Calabria, risvegliandolo dopo 18 anni di silenzio.
Il Carnevale di Vibo Marina si è confermato un evento di grande successo, capace di coinvolgere l’intera comunità e di riportare in auge una tradizione amata e sentita. Il successo del Carnevale di Vibo Marina non è stato solo una festa di colori e allegria, ma anche una testimonianza di straordinaria unità. Dopo 18 anni di assenza, la rinascita di un evento che in passato era considerato tra i più belli della Calabria rappresentava una sfida ambiziosa. Tuttavia, l’impegno congiunto di associazioni, cittadini, comitati e della parrocchia ha dimostrato che la collaborazione può superare qualsiasi ostacolo. Il comitato Carnevalmare, insieme alla sinergia di tutti , ha lavorato in sinergia, mettendo a fattor comune competenze e risorse. Questa collaborazione ha permesso di organizzare un programma ricco e variegato, capace di soddisfare i gusti di un pubblico eterogeneo. I cittadini di Vibo Marina hanno dimostrato un grande entusiasmo, partecipando attivamente alla sfilata in maschera e contribuendo alla realizzazione dei carri allegorici. Questa partecipazione ha rafforzato il senso di appartenenza alla comunità e ha reso il Carnevale un evento davvero speciale. Riprendere un evento di tale portata, dopo 18 anni di interruzione, non è stato semplice. La determinazione e la passione di tutti i soggetti coinvolti hanno permesso di superare le difficoltà e di riportare in vita una tradizione amata.
In conclusione, il Carnevale di Vibo Marina è stato un esempio di come l’unità e la collaborazione possano realizzare grandi cose. La sinergia di tutti ha permesso di superare le difficoltà e di riportare in auge una tradizione che rende orgogliosa l’intera comunità.