“Ecco che cosa ho pensato: affinché l'avvenimento più comune divenga un'avventura è necessario e sufficiente che ci si metta a raccontarlo” - Jean-Paul Sartre
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Lamezia Terme: conclusa l’estate dei ragazzi della parrocchia San Giuseppe Artigiano

“Tu devi solamente credere”. Questo il messaggio che ha fatto da filo conduttore all’Estate ragazzi della parrocchia San Giuseppe Artigiano che ha avuto come tema “Kung Fu Panda” rappresentato in un murale che i ragazzi hanno realizzato su uno dei muri perimetrali alla chiesa e che si è concluso domenica sera quando ciascuna squadra ha messo in scena un musical.

Nei 15 giorni durante i quali i 320 partecipanti di età compresa tra i 6 ed i 14 anni, accompagnati da 150 animatori, che in questi mesi si sono preparati con momenti di formazione con esperti, hanno alternato le loro giornate tra canti, balli e giochi, i ragazzi hanno lavorato in squadra per mettere in piedi lo spettacolo finale.

Non sono mancanti momenti di confronto e di riflessione come, ad esempio, gli incontri con il procuratore della repubblica, Salvatore Curcio, che ha parlato ai ragazzi dell’importanza cristiana e sociale del “prendersi cura” con esempi e storie concrete prese dalle notizie reali che ascoltiamo tutti i giorni. Temi questi affrontati anche dal Vescovo, monsignor Serafino Parisi, che anche quest’anno ha fatto visita ai partecipanti.

Accanto a questo, la visione del film Kung Fu Panda su cui i partecipanti sono stati invitati a riflettere per estrapolarne i messaggi.

Altro momento che ha lasciato traccia tra i ragazzi sono state le serate di condivisione con i loro coetanei ucraini ospiti della Caritas nell’ambito del progetto “è più bello insieme”.

“È stata una esperienza che, con il divertimento e la gioia dello stare insieme ha fatto crescere tutti – commenta il parroco, don Fabio Stanizzo – vivendo momenti di vita comunitaria, condividendo esperienze ed emozioni”.

“Sulla play station, sulla noia, sull’ozio – aggiungono gli animatori – ha vinto il divertimento per i ragazzi che hanno partecipato ed a noi ha fatto comprendere l’importanza del donarsi gratuitamente agli altri”.

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