Ieri sera, domenica 25 febbraio, in occasione della IX Edizione della Rassegna Teatrale “Sipario d’Inverno”, il palco del Teatro Filottete di Cirò (KR), ha accolto con entusiasmo il Gruppo Teatro Giovanni Vercillo che ha inaugurato con maestria, il suo tour teatrale 2024 portando in scena la commedia in due atti, “L’Amico dei Sordi”. La regia di Raffaele Paonessa ha dato vita a uno spettacolo coinvolgente, liberamente tratto da Peppino De Filippo.
La trama della commedia ruota attorno all’avarizia di Don Ciccio, il protagonista, il cui attaccamento morboso al denaro lo spinge a esercitare un controllo dispotico sulla propria famiglia, privandola persino di beni essenziali come acqua e cibo. Don Ciccio, convinto che l’avidità sia la chiave della felicità, si rende presto conto che i suoi piani egoistici sono destinati a fallire, incapaci di manipolare la vita delle persone a lui care. La commedia offre una riflessione divertente sulla vera natura dell’avidità, sottolineando che il denaro non è lo strumento per raggiungere la felicità.
Il regista Raffaele Paonessa ha espresso la sua gratitudine per l’invito ricevuto dagli amici del Gruppo Teatrale La Torre, sottolineando l’importanza della passione teatrale e del rispetto umano che ha caratterizzato la collaborazione. Il Gruppo Teatro Giovanni Vercillo si è detto onorato di essere stato accolto in una terra simbolo della vita e della vite. evidenziando il valore del Premio Filottete come riconoscimento significativo dell’opera umana che solo con sacrificio e passione può generare frutto.
Un caloroso ringraziamento va a Salvatore Filosa e a tutti i membri del Gruppo Teatrale “La Torre” – ha sottolineato il regista Paonessa – per il loro impegno e la loro straordinaria accoglienza che hanno contribuito a rendere la IX Edizione della Rassegna Teatrale “Sipario d’Inverno” un evento di grande successo e di contagioso entusiasmo. La passione e l’arte teatrale continuano a fiorire grazie a tali straordinarie collaborazioni e contribuiscono a nutrire il tessuto culturale della comunità locale.
Una serata – conclude il regista lametino – quale celebrazione non solo dell’arte teatrale ma anche e soprattutto, della bellezza delle connessioni umane e delle amicizie che si sviluppano attraverso la condivisione della passione artistica. La magia del teatro continua a intrecciare storie e vite, creando momenti di gioia e riflessione che rimarranno incisi nei cuori di chi ha la fortuna di essere parte di questo viaggio teatrale.
L’incontro con il pubblico di Torre Melissa è stato arricchente, instaurando una connessione speciale tra gli attori e gli spettatori. Il tour prosegue con la promessa di portare ancora emozionanti interpretazioni teatrali in molte altre località.