“Secondo le autorita’ abbiamo impedito l’intervento della cosiddetta guardia costiera libica. Questa accusa, oltre a essere falsa perche’ la nostra nave si limitava solo a osservare le azioni dei libici, legittima una pratica vietata dalla Convenzione di Ginevra. E’ espressamente vietato, infatti, trattenere e riportare persone nel luogo da cui stanno fuggendo”. Cosi’ la ong spagnola Open Arms, la cui nave, dopo l’approdo ieri a Crotone con 57 migranti, e’ stata sottoposta a fermo amministrativo per 20 giorni e una multa compresa tra 3 e 10 mila euro.
“Sappiamo tutti – aggiunge – cosa succede nei centri di detenzione libici e quali milizie gestiscono il traffico di esseri umani. Milizie travestite da guardie costiere. Siamo pero’ noi ad essere fermati e multati pur avendo agito rispettando tutte le indicazioni delle autorita’ competenti e sempre sotto il loro coordinamento. Il nostro posto e’ nel mare, finche’ ci saranno vite alla deriva”.