di Gaia Serena Ferrara – “Il messaggio è che l’Europa appartiene a tutti, ma se non spieghiamo cosa facciamo rischiamo di perdere la fiducia del cittadini. Migliorare la risposta alle emergenze è vitale, il prossimo 9 giugno la voce dei calabresi sarà ancora più importante perchè voterete chi dovrà continuare a prendere le decisioni in Europa, e oggi capiamo e vediamo come le decisioni prese in Europa facciano la differenza”. A parlare Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo, oggi a Catanzaro, in Cittadella, in occasione dell’inaugurazione della centrale operativa del 112.
Insieme a lei, altri rappresentati del Governo italiano e della Regione Calabria. “Il fattore più importante è la localizzazione e si tratta di una sorta di videoconferenza in tempo reale. Questa centrale operativa svolge funzione di coordinamento, e si sta provando a intervenire contemporaneamente condividendo quindi la gestione delle operazioni e delle chiamate per risultare più efficienti e maggiormente pronti” – afferma Alberto Zoli, Direttore Generale dell’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia. Il NUE 112 è un importante traguardo, che si sta provando e pensando di estendere anche al 118.
A ringraziare tutti, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto: “Mi limito a questa considerazione. Presentiamo oggi questo progetto in quanto dimostrazione di come si possano colmare i ritardi accumulati nel tempo. Abbiamo fatto di necessità virtù, partivamo da un forte ritardo, e abbiamo cercato di ripartire da zero cogliendo tutte le opportunità. Ho chiesto anche circa la possibilità di riformare il 118. Anche in questo c’era un ritardo straordinario. Per il 118 avremo centrale operativa in Cittadella. La Calabria ha problemi che si possono risolvere con l’adeguato impegno e le adeguate risorse. Questo risultato lo consegniamo a tutta la regione. Entro marzo – assicura infine – saranno operativi tutti i distretti telefonici della Calabria”.
“Con questa realizzazione l’Italia completa finalmente un progetto europeo, e la Calabria non arriva per prima ma in condizioni di primato sicuramente” – prende poi la parola il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. “Questo è un progetto definito fra i migliori premiati dall’Europa per il sistema di emergenza-urgenza. La grande razionalizzazione passa attraverso abbattimento delle chiamate inappropriate che arrivano alle forze di polizia: dal 60 al 70%, le chiamate che arrivano sono inadeguate, un abbattimento che significa efficientamento delle strutture operative. La Calabria – conclude entusiasta – si ascrive a pieno titolo fra le regioni attente all’ammodernamento dei mezzi e all’interconnessione fra enti territoriali per comporre poi un quadro nazionale che proietta il nostro paese fra le eccellenze europee”.
“Congratulazioni a tutti i funzionari che hanno contribuito a rendere più europeo il nostro sistema della salute e dell’emergenza” -afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Ringrazio Roberta Metsola, questo progetto è frutto di una decisione comunitaria. La Calabria oggi diventa molto più europea in questo senso”, aggiunge il vicepremier, annunciando contestualmente che il prossimo G7 del commercio internazionale si terrà in Calabria (LEGGI QUI).
