Si è conclusa ieri al Festival dello Sport di Trento la grande staffetta paralimpica Obiettivo Tricolore partita dalla Puglia il 21 settembre e di cui Giusy Versace è stata la madrina.
Obiettivo Tricolore è un progetto nato nel 2020 da un’idea di Alex Zanardi come momento di rinascita dopo il lockdown. Quest’anno si è svolta la quinta edizione – da Gallipoli a Trento – nella quale 70 atleti paralimpici in sella a handbike, biciclette, carrozzine olimpiche (tutti reclutati dallo stesso Zanardi con il progetto Obiettivo3) hanno attraversato 10 regioni italiane, toccato 23 tappe e percorso oltre 1.800 chilometri.
Il testimone, simbolo di inclusione, resilienza e speranza, è arrivato ieri al traguardo finale di Piazza Duomo a Trento attorno a mezzogiorno in sella al paraciclista Michele Grieco (34 anni, di Trento), al paratriatleta Alessandro Speranza (42 anni di Rovereto), alla triatleta Alessandra Fior (Enervit Ambassador), allhandbiker Stefano Villa (45 anni di Ornago), alla paraciclista Cristina Nuti (53 anni di Milano) e all’ex campione di discesa libera Kristian Ghedina.
Ad applaudirli al traguardo c’era che Giusy Versace: ”Obiettivo Tricolore sta contribuendo alla crescita culturale della nostra società e sta aiutando a cambiare la percezione dello sport e degli atleti con disabilità, portando il ciclismo paralimpico sulle strade d’Italia e le diverse discipline sportive nelle piazze con i villaggi promozionali. E’ qui che si fa la vera promozione e si avvicinano le persone alla pratica sportiva paralimpica. Questa staffetta – prosegue la Versace – è simbolo di sport, integrazione ma anche entusiasmo, fiducia e solidarietà; è nata da un’Idea geniale dell’amico Alex Zanardi e dal suo grandissimo amore per la vita, e sono felice di vederla crescere anno dopo anno grazie all’impegno di Barbara e Daniela Manni, all’entusiasmo degli atleti di Obiettivo3 e alla professionalità di tutto lo staff. Sono al fianco di questo splendido progetto sin dalla sua nascita e spero prima o poi di riuscire a sedermi anch’io in sella ad una bicicletta o ad una handbike e fare qualche tappa”– ha promesso Giusy Versace.
Nel pomeriggio, la cultura del paralimpismo e la grande intuizione di Alex Zanardi sono stati i protagonisti di un talk moderato dal giornalista Claudio Arrigoni e che avuto come ospiti il paraciclista Michele Grieco, l’handbiker bronzo a Parigi 2024 Ana Vitelaru, il presidente della Federazione Italiana Ciclismo Cordiano Dagnoni, Kristian Ghedina, Barbara Manni e Giusy Versace in una Piazza Duomo gremita di pubblico.