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La Reggina vince e la Calabria le dà una mano: 1-0 al Licata, passi falsi per Scafatese e Siracusa

di Paolo Ficara – Campionato riaperto? Il 7° turno del girone I arride sicuramente alla Reggina, che fa il proprio dovere al “Granillo” contro il Licata. In una gara dai mille volti, gli amaranto la spuntano 1-0 grazie ad una punizione di Dall’Oglio, peraltro deviata in maniera decisiva già al 16′. Il Locri capace di piegare 2-0 il Siracusa, ed il Sambiase andato ad imporre lo 0-0 a Scafati offrono una grossa mano alle ambizioni di primo posto per gli amaranto.

LE SCELTE – Pergolizzi si affida al 4-3-3 puro. Non c’è Rajkovic, che ha rescisso il contratto. Non c’è Giuliodori, motivo per cui viene schierato il portiere Lazar come 2004. Rispolverato Salandria in mezzo al campo assieme a Dall’Oglio, mentre Provazza e Ragusa agiscono ai lati di Barranco. Un duttile 3-5-2, il modulo con cui si oppone mister Romano per gli ospiti.

INIZIO TRAVOLGENTE – Almeno due occasioni importanti vengono sprecate dalla Reggina, prima di passare in vantaggio. Barranco non trova l’impatto giusto dopo un suggerimento di Ragusa da sinistra. Poi l’argentino va a scontrarsi col portiere Rossi in uscita bassa: porta sguarnita, Provazza porta il pallone lontano dai difensori più vicini, ma quando colpisce col sinistro trova Conti a respingere sulla linea. Una punizione di Dall’Oglio dai 18 metri, deviata dalla barriera, spiazza Rossi e si insacca in rete al 16′ per il meritato vantaggio.

CAMBIO FORZATO E SPRECHI – Vesprini getta la spugna al 22′ per infortunio, cambio forzato con l’altro 2006 Forciniti costretto ad agire terzino della difesa a quattro. Ragusa alza la mira da pochi passi, poco prima che Pergolizzi lo inverta di fascia con Provazza. Lo stesso Ragusa sradica la sfera dai piedi di Ferrigno, colpevole di un disimpegno leggero nell’area del Licata: palla a Barranco, tocco indietro per Ragusa che smarca Barillà, il cui sinistro a botta sicura viene murato. Un primo tempo che sarebbe potuto finire con tre o quattro gol di scarto, recita invece 1-0.

FISCHI PER PERGOLIZZI – Ad inizio ripresa, prima ancora che il Licata sposti qualcosa in termini tattici, Rosario Pergolizzi trova modo di farsi fischiare dall’intera tribuna. Doppia sostituzione: Barillà lascia il posto a Porcino, che va a sistemarsi come esterno destro in un 3-5-2; ma è l’uscita di Barranco per dare spazio al centrale Adejo, a far infuriare il pubblico amaranto. Ne seguirà un resto di ripresa a senso unico, con Lazar autore prima di una pericolosa respinta corta e poi di un salvataggio importante. E con gli attaccanti esterni Minacori prima ed il subentrato Saito poi, che sprecano l’impossibile da pochi passi.

TURNO INFRASETTIMANALE – Non sappiamo se nello scibile calcistico, esistano più moduli rispetto a quelli proposti da mister Pergolizzi nel secondo tempo di Reggina-Licata. Peraltro col ritmo di uno schema ogni dieci minuti. Ne è venuta fuori la gara più palpitante della stagione. Adesso gli amaranto andranno ad Enna per il turno infrasettimanale, si giocherà mercoledì alle 15:00. E in classifica, la Scafatese capolista è +4 mentre il Siracusa è a +2. E partite pazze come quella vissuta oggi al “Granillo”, possono rappresentare degli spartiacque.

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