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Reventino-Savuto, presentati i risultati del progetto “Bottega del Digitale” promosso dal Collettivo “Peppe Valarioti”

Sono stati presentati i risultati del progetto “Reventino-Savuto | Bottega del Digitale”, l’iniziativa condotta dal Think Tank Collettivo “Peppe Valarioti” per analizzare le criticità e declinare proposte operative circa le politiche per il digitale nelle aree interne calabresi.

Il progetto si è articolato in due fasi: la prima, in cui sono stati coinvolti gli studenti e le studentesse dellIstituto Tecnico Informatico di Soveria Mannelli, e i ragazzi e le ragazze del Servizio Civile Universale che operano tra Scigliano, Bianchi, Panettieri e Colosimi per un totale di circa 50 tra giovani e giovanissimi. I laboratori realizzati, condotti dai professionisti del Collettivo con la collaborazione di Comunità Progetto Sud, hanno permesso di approfondire dalla viva voce dei residenti le esigenze della comunità locale connesse alle potenzialità offerte dalle politiche digitali. Focus dei laboratori proprio il punto di vista dei giovani del territorio che, attraverso la loro esperienza quotidiana e le loro proposte per lo sviluppo dei luoghi in cui studiano e lavorano, hanno prodotto una vera e propria fotografia dei bisogni delle aree interne calabresi e una serie di suggestioni e idee per contrastarne lo spopolamento.

La seconda fase, quella della restituzione, ha quindi visto il Collettivo processare i dati raccolti e produrre un report in cui la fase di ascolto e analisi è tradotta in proposta: «I laboratori che abbiamo realizzato – ha detto Giorgia Sorrentino, presidente del Collettivo, nel corso dell’incontro pubblico di presentazione del report tenutosi a Soveria Mannelli nei giorni scorsi – ci hanno restituito tre proposte principali. Le prime due ruotano proprio attorno al tema della scuola, sia considerando gli spazi interni che la proiezione esterna: i ragazzi e le ragazze dell’istituto informatico vorrebbero dei laboratori e degli spazi più adeguati alle loro esigenze formative, che possano anche prevedere la simultaneità di più attività per le cinque classi che compongono il loro indirizzo di studio. Inoltre, vorrebbero una maggiore sinergia con le aziende del territorio al fine proprio di sviluppare il lato pratico delle conoscenze che acquisiscono. Per quanto riguarda, invece i ragazzi e le ragazze del Servizio Civile, questi sono consapevoli del ruolo che svolgono per la comunità che è un ruolo spesso di accompagnamento e di sostegno alle fragilità e sanno perfettamente che c’è bisogno di un patto intergenerazionale per poter accompagnare gli individui più fragili anche nella fruizione di quelli che sono i servizi della pubblica amministrazione che sempre di più vengono forniti in uno spazio che è a metà tra il fisico e il digitale».

L’incontro di restituzione dei risultati ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei partner istituzionali che hanno contribuito alla realizzazione del progetto: per il GAL dei Due Mari, il presidente Francesco Esposito e la direttrice, Maria Antonietta Sacco; per il Comune di Soveria Mannelli, il sindaco Michele Chiodo; per Comunità Progetto Sud, Andrea Moraca. Tra i partner, anche il Comune di Scigliano. L’intero progetto è stato co-finanziato dalla Regione Calabria attraverso i fondi messi a disposizione dal bando per le Politiche giovanili.

Ulteriori informazioni sul progetto al link www.collettivovalarioti.it/bottega-del-digitale/.

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