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Piazzetta di Vibo Marina intitolata all’appuntato della Guardia di Finanza Antonino De Vita

Si è svolta stamani la cerimonia di intitolazione di una piazzetta di Vibo Valentia marina ad Antonino De Vita, appuntato della Guardia di finanza. L’appuntato De Vita si era arruolato il 5 settembre 1935, come allievo Guardia di finanza di mare, per essere assegnato, al termine del corso, alla Squadra navale di Salerno e successivamente ai reparti di mare di Napoli, Ragusa, Catania e Messina.

Il 28 marzo 1942, venne assegnato al 12mo Battaglione mobilitato della Gdf e impiegato sul fronte Greco-Albanese dal 18 novembre 1942 all’8 settembre 1943. Coinvolto nello sbandamento delle truppe italiane, si rifiutò di collaborare con l’esercito nazi-fascista e si arruolò nell’ottavo Reggimento partigiani Greci dell’Elas, prendendo parte, dal settembre 1943 all’ottobre 1944, ad azioni di guerra sulla catena montuosa del Taigeto.

Rientrato in patria nel novembre del 1944, fu assegnato alla Legione territoriale di Bari. Durante gli eventi bellici subì una ferita alla mano sinistra che gli causò la perdita di 3 falangi.

Il 27 maggio 1945 venne assegnato alla Brigata litoranea mare Guardia di finanza di Vibo Marina, transitando successivamente, il 5 settembre 1950, nel contingente dei finanzieri di terra. Morì a 42 anni e le prove di coraggio lo resero meritevole di ricevere, il 19 febbraio 1951, la Croce al merito di guerra e il primo marzo 1953 il riconoscimento della belligeranza nella guerra di liberazione quale “partigiano combattente”.

La cerimonia – nel corso della cerimonia sono intervenuti il comandante regionale Calabria della Guardia di finanza, generale di divsione Gianluigi D’Alfonso, il sindaco Maria Limardo e il prefetto Paolo Giovanni Grieco – introdotta dall’Inno d’Italia intonato dagli scolari dell’Istituto Amerigo Vespucci di Vibo Marina, ha avuto il suo culmine al disvelamento della targa toponomastica a cura di Carmelo Mario De Vita e di Francesca De Vita, figli dell’appuntato, che nell’occasione hanno offerto un ricordo floreale al papà. E’ seguita la benedizione del vicario generale della Diocesi di Mileto, Nicotera e Tropea mons. Nunzio Maccarone e la recita della Preghiera del Finanziere a cura del cappellano militare addetto del Comando regionale Calabria della Guardia di finanza don Antonio Pappalardo.

L’evento rientra nelle celebrazioni in occasione del 250mo Anniversario di fondazione della Guardia di Finanza.

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