“La libertà, Sancio, è uno dei doni più preziosi che i cieli dettero agli uomini… Quindi per la libertà come per l’onore si può e si deve rischiar la vita” - Cervantes – “Don Chisciotte”
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Donazione degli organi, gli ostacoli presenti a Vibo emersi in un confronto tra esperti e dipendenti comunali. L’assessore Scionti: “Chiederemo un incontro al commissario Battistini”

Approfondire gli aspetti normativi legati alla volontà del cittadino di dare assenso, o meno, alla donazione degli organi, ed individuare proposte in grado di superare gli ostacoli che, su questo fronte, sono emersi a Vibo Valentia; oltre che aggiornare il personale dipendente del Comune capoluogo sull’importanza di esporre in modo corretto la facoltà del singolo cittadino di esprimersi su una eventuale donazione di organi, tessuti e cellule in caso di morte, da indicare all’atto del rinnovo della carta d’identità elettronica.

Sono questi gli aspetti fondamentali dell’incontro che si è svolto al Comune di Vibo Valentia, voluto dal sindaco Maria Limardo e dall’assessore alle Politiche sociali Lillo Scionti, con il coinvolgimento del Forum del Terzo settore (rappresentato nell’occasione dal presidente Giuseppe Conocchiella) e della sezione Aido di Briatico (presente la presidente Angela Frati), e con la preziosa partecipazione del dottore Pellegrino Mancini, coordinatore del Centro regionale per i trapianti del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria.

“Ho accolto con piacere le sollecitazioni pervenute dal Forum del Terzo settore – ha dichiarato l’assessore Scionti – in quanto diventa fondamentale un rapporto collaborativo tra la pubblica amministrazione, le associazioni e i cittadini, affinché vi sia una la giusta consapevolezza sulle norme e sulle possibilità di acconsentire ad un gesto dall’enorme valenza, e dalla straordinaria importanza, come quello della donazione degli organi. Dall’illuminante intervento del dottore Mancini, e dalle attente osservazioni dei partecipanti, sono quindi emerse le criticità che riscontriamo nella nostra città e verso le quali vi è assoluto bisogno di un intervento da parte dell’Azienda sanitaria provinciale. Sappiamo già che il commissario Battistini si è mostrato particolarmente sensibile al tema, ed anche per questo si è deciso di chiedere formalmente un incontro con il management affinché si superino gli ostacoli presenti e si riesca a far compiere a Vibo Valentia quel necessario salto in avanti su un fronte così delicato e importante. Intendo quindi ringraziare – ha concluso l’assessore – non solo le associazioni ed il dottore Mancini, ma anche i nostri dipendenti dell’Ufficio anagrafe che svolgono un lavoro prezioso ed hanno dimostrato forte interesse verso un necessario aggiornamento e accrescimento professionale scaturito da questo incontro”.

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