Migrazione, mobilità, diritti delle donne e un cantiere in direzione dei giovani. Sono questi i temi per i quali Reggio si farà culla del Mediterraneo nei prossimi giorni. Presentata a palazzo San Giorgio “Med youth meeting 2024”, settima edizione dell’incontro internazionale dei giovani del Mediterraneo, organizzata dalla Rete Med Youth con il sostegno del REF (Réseau Euromed France) in stretta collaborazione con Mana Chuma Teatro.
Le iniziative sono state sostenute da Comune di Reggio, Università Mediterranea e Museo Archeologico per far conoscere il patrimonio della città. L’Amministrazione ha organizzato una visita guidata della Pinacoteca Civica e di altri attrattori culturali del territorio.
Un appuntamento importante in vista dell’Erasmus Plus che il prossimo anno sarà ospitato proprio nella città dello Stretto. A portare il saluto e a dare il benvenuto dell’Amministrazione comunale l’Assessore a Istruzione e Università Anna Briante.
Massimo Barilla di Mana Chuma ha chiarito il senso di questi progetti su Reggio, un ritorno all’origine: «Non siamo solo una compagnia riconosciuta, che gira l’Europa e fuori dai confini continentali, ma è molto importante ricondurre questo lavoro dal dna di Mana Chuma che nasce da progetti territoriali, un centro giovanile in una periferia di Reggio, è fondamentale far ricadere il percorso accumulato in questi anni nel territorio: catalizzando relazioni internazionali, incarnando il ruolo di centralità di Reggio nel Mediterraneo che è una responsabilità ma anche una opportunità. Saremo poi il collante dal basso tra le istituzioni e il mondo del sociale».