Prima ancora di ogni racconto, è stato un successo. Non poteva iniziare meglio l’estate nel borgo: Fuscaldo Sun Spirit ha acceso la costa tirrenica con lo “spirito” giusto, quello autentico del Sud, fatto di convivialità, sorrisi, incontri e passione per il territorio. Un’esperienza autentica e travolgente che ha messo in scena il meglio dell’identità locale, aprendo un fine settimana all’insegna del gusto, della creatività e della valorizzazione delle nostre radici.
Ad aprire simbolicamente la serata, la Banda di San Giacomo che ha riscaldato l’atmosfera in attesa del taglio del nastro alla presenza delle autorità. Davanti a un bellissimo tricolore, il sindaco Giacomo Middea ha dato il benvenuto con orgoglio, sottolineando come Fuscaldo si confermi città dell’accoglienza: «La presenza delle istituzioni testimonia il valore di ciò che stiamo costruendo come amministrazione, anche attraverso questo progetto, nato da un’idea del consigliere con delega alle Attività Produttive Carmine Scrivano e sostenuto da Regione Calabria, Arsac e Calabria Straordinaria, che vuole raccontare la nostra terra a partire dalle sue eccellenze, quelle che stanno rendendo grande la Calabria nel mondo».
A seguire, l’intervento dell’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo: «Siamo, per ruolo e responsabilità, al fianco delle amministrazioni comunali, perché abbiamo l’onore di governare una regione. Lavorare insieme, senza bandiere, significa voler bene ai territori. E qui a Fuscaldo possiamo stare tranquilli!». Ha preso poi la parola Fabrizio Tacchi, Spirits & Amaro Ambassador del Gruppo Caffo, main sponsor dell’evento, portando i saluti dell’azienda e sottolineando l’importanza della manifestazione: «Siamo felici di essere parte di un’iniziativa che valorizza ed eleva le eccellenze del territorio. Caffo investe tempo, energie e risorse per far conoscere i nostri liquori in tutto il mondo: è un impegno che ci siamo assunti e che speriamo di portare avanti sempre al meglio». Parole ispirate sono arrivate da Pierpaolo Trapuzzano dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che ha ricordato come l’amministrazione statale segua da vicino i produttori, «dalla nascita alla qualificazione delle loro specialità». Ha poi lanciato uno spunto visionario: «Perché non immaginare una grappa a indicazione geografica protetta al cedro o al bergamotto? Un’opportunità per valorizzare ancora di più i nostri luoghi».
Fulvia Caligiuri, direttore generale di Arsac, ha sottolineato lo spirito positivo della manifestazione: «Una seconda edizione in linea con l’entusiasmo che ci accompagna, sostenuta da realtà come Caffo che hanno tracciato una strada da seguire, dando l’esempio anche alle realtà più piccole». Ha poi evidenziato il ruolo della pubblica amministrazione che «ama il territorio, propone idee e affianca i produttori, proprio come facciamo noi in Arsac e in Regione Calabria».
Si sono esibite le danzatrici del Balletto “Mediterraneo” ASD Body Art di Francesca Foti prima di passare in Piazzetta del Pescatore al workshop “Coltiviamo il futuro”, organizzato dal CREA Politiche Bioeconomia in collaborazione con ARSAC e con la partecipazione del Gruppo Caffo. Tutte le istituzioni presenti hanno portato il loro saluto, mentre Maria Rosaria Pupo D’Andrea del CREA ha guidato i protagonisti in un racconto sulle risorse e sul territorio. Emilia Reda ha fatto luce sull’importanza degli orti urbani, «non solo per la biodiversità, ma come momento di condivisione e occasione per avvicinare i giovani alla terra». Aldo Carnevale, portavoce del progetto “Coltiviamo il futuro insieme”, ha portato la testimonianza di un orto urbano a Fuscaldo, dimostrazione concreta di giovani che scelgono di restare, investire e far rivivere la comunità. Luigia Iuliano di Arsac, ancora, ha offerto un appassionato viaggio tra i tesori – alcuni spontanei – della terra, come lino, canapa e ginestra, parlando di «un rapporto simbiotico tra uomo e territorio, che si rafforza nel riconoscersi». L’intervento si è concluso con una dimostrazione pratica di estrazione.
Sono intervenuti anche Angelo Adduci del Consorzio del Cedro di Calabria, Benito Scazziota del Consorzio di Tutela della Liquirizia di Calabria DOP e Vincenzo Marino del Consorzio di Tutela del Limone di Rocca Imperiale che, insieme al Consorzio Fichi di Cosenza DOP, hanno sostenuto con forza l’evento. La loro presenza conferisce grande valore alla manifestazione, sottolineando il legame autentico tra prodotto e territorio.
È stata poi la volta di “Spirito d’Autore”, l’atteso concorso di cocktail ideato per portare sulle nostre spiagge un prodotto autenticamente Made in Calabria. Due bartender della American Bartender School di Steven Tripicchio hanno realizzato 8 cocktail, degustati “alla cieca” e valutati da una giuria di esperti professionisti del food & beverage. Il gruppo di assaggio, composto da Valentina Cozmuta, Cristina Raffaele, Claudia Maremonti, Concetta Donato, Valerio Scalzo e Gabriele Migliore, ha analizzato con rigore tecnico le creazioni per decretare il signature cocktail che entrerà nelle drink list degli stabilimenti di Terredamare, lungo la Riviera di San Francesco. A presentare il concorso è stata Rachele Grandinetti, giornalista e sommelier, affiancata dalla voce di Antonella Zampetta che ha coinvolto il pubblico, raccogliendo dal microfono impressioni e commenti live sulle degustazioni, dando così voce alla gente presente. Durante la serata, Grandinetti ha raccontato le aziende partecipanti al concorso e dialogato con la giuria sull’importanza della comunicazione nel mondo beverage, esplorando tendenze, gusti e novità. Il primo premio è andato a un cocktail che racconta la Calabria in ogni sorso, un perfetto equilibrio tra i suoi simboli più autentici: bergamotto, peperoncino, cedro e liquirizia. La ricetta prevede la miscela di Rupes Red, l’amaro digestivo al peperoncino piccante e bergamotto, i profumi intensi di Officine del Cedro e la profondità della liquirizia firmata Notte di Venere – Likal.
Durante tutta la serata, le 60 aziende protagoniste della rassegna – tra spirits, cantine vitivinicole, Birra Cala e area food – hanno guidato il pubblico in un vero viaggio sensoriale. A mezzanotte, il dj set di Tommy Aiello ha acceso l’atmosfera con i migliori successi dagli anni ’90 a oggi.
Fuscaldo Sun Spirit torna questa sera con il gran finale, insieme al dj set di Alex Gaudino e ancora tante meraviglie da gustare, a tutto territorio.