“I fatti delle ultime ore, con un imprenditore arrestato per avere violentato una ragazza dopo averle dato la droga dello stupro e gli arresti dei nigeriani che controllavano il traffico di stupefacenti in città, impongono la convocazione di un tavolo istituzionale tra la Regione, i Serd e i comuni dell’area urbana di Cosenza. È quello che chiederò di fare al Prefetto di Cosenza subito dopo ferragosto”.
Lo afferma l’on. Alfredo Antoniozzi vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera e componente della commissione antimafia.
“Sto dicendo da più tempo – afferma Antoniozzi – che la repressione, ovviamente indispensabile, da sola non serve a nulla. Me lo ha confermato il procuratore della Repubblica dì Cosenza, poiché la manovalanza per vendere droga si trova facilmente.
So che i Serd fanno un grande lavoro e li ringrazio ma c’è bisogno di un approccio sistemico. Nei mesi scorsi il prof. Gianfranco Bonofiglio aveva parlato della istituzione di una commissione comunale a Cosenza per trattare il problema.
Vanno coinvolte anche le comunità di recupero in questo discorso.
C’è bisogno di una prevenzione quotidiana, nelle strade, per contrastare un fenomeno che sembra non avere limiti.
Non possiamo derubricare a quotidianità – conclude Antoniozzi – un problema che devasta l’infanzia e l’adolescenza a che deve essere trattato per quello che è: un nemico mortale e comune”.